La cittadina di Wädenswil si affaccia sul lago di Zurigo a metà circa della sua sponda meridionale. Tra case a graticcio e campanili neogotici, da alcuni decenni l’architettura contemporanea si è insinuata convivendo pacificamente con le preesistenze storiche del Kanton Zürich, mentre poco sopra il centro storico, su un’area collinare un tempo impiegata per l’agricoltura e l’allevamento del bestiame, negli ultimi anni, vicino alla grande città e collegato da un sistema di trasporti pubblici all’avanguardia, il quartiere di Rötiboden ha iniziato a crescere con diverse nuove costruzioni.
È lì, sulla Rötibodenstrasse, che lo studio di Basilea Buchner Bründler Architekten, ha realizzato due volumi di case a schiera, leggermente angolate tra loro, con un generoso spazio intermedio –in pianta, un cuore – che costituisce il centro comune del complesso. La collocazione di due scale a chiocciola e la continuità con i gradini della pavimentazione esterna permettono a questo spazio di assumere un carattere di giocosità, in contrasto con l’austerità del calcestruzzo armato a vista delle strutture – stessa poetica all’esterno come all’interno, che mimetizza l’edificio con il cielo plumbeo della Svizzera tedesca.
Un muro di contenimento su più livelli consente all’edificio di integrarsi col pendio collinare. Una sala comune, una fontana e le due suggestive scale semi simmetriche che collegano tutti i livelli, dal parcheggio interrato al toit-terrasse, punto di incontro centrale, contribuiscono a incentivare un vivace scambio tra i residenti, come anche i pergolati esposti a nord, adiacenti a un prato di alberi da frutto. Il livello del prato, infine, si ricollega alle terrazze sovrastanti attraverso due piccole scale aeree che rievocano quelle di Giancarlo De Carlo per il Villaggio Matteotti a Terni.
Nel complesso le due case sono pensate per un mix eterogeneo di residenti, in undici unità abitative di diverse dimensioni – da case familiari a piccoli monolocali per single o coppie – ognuna con doppio affaccio verso il lago e il paesaggio collinare, con scale a chiocciola interne che assumono di casa in casa una posizione diversa.
Le unità stesse sono pensate per la massima flessibilità, tra spazi ad ampia profondità modulabili con paratie mobili e inondati di luce naturale grazie agli alti soffitti e alle finestre a tutta altezza in alluminio grezzo e legno. I moduli in colori contrastanti per la cucina, il bagno e le scale si ergono liberamente nell'ambiente e danno vita a un forte contrasto “brutalmente sorridente” con la sobria struttura degli interni. Le scale verdi di collegamento tra i piani sembrano degli scivoli ed enfatizzano l’effetto giocoso dell’edificio assieme alle forme utilizzate, come le circonferenze spesso incompiute. I brillanti colori delle tende da sole e delle scale a chiocciola interne ampliano infine l’austera volumetria di base e creano una silhouette molto vivace.