Situata a San Paolo, in Brasile, Casa Líquida è una residenza per artisti dedicata alla sperimentazione e alla condivisione. Sfidando la nozione tradizionale di spazio abitativo, il progetto firmato da Luiz Pataro ristruttura e amplia un edificio degli anni ‘60 – adicente a quello in cui, dal 2015, la proprietaria e i suoi figli hanno ospitato più di 2.000 artisti, sempre perseguendo l’idea che la casa debba essere un luogo di integrazione, coesistenza e scambio.
All’edificio originale è stata aggiunta una struttura metallica che dà forma a una nuovo percorso e organizza i diversi spazi affinché risultino interconnessi, dinamici e flessibili.
Al piano terra i nuovi ambienti – spazi di lavoro, aree per la socializzazione, studi e stanze per gli artisti – dialogano attraverso una passerella metallica esterna, da cui si arriva alla sale prove: aggiunta nel recente intervento, questa è un’area spaziosa e dotata di ampie finestre. Un’altra galleria metallica si trova al piano superiore, collegando quattro stanze esistenti con una nuova terrazza.
Le passerelle formano lunghe balconate che servono da spazi di transizione tra la nuova residenza e il cortile interno, diventando però anche luoghi versatili per l’interazione. Le tende, accuratamente realizzate e disposte, svolgono un ruolo centrale: negli studi e nella sale prove servono a dividere l’area o ad ampliarla mentre all’esterno mitigano la severità della struttura metallica.
- Collaboratori :
- Laura Vaniqui, Flora Maringoni, Julia Feldens
- Impresa di costruzioni :
- Da Vila Arquitetura
- Struttura :
- Polo Gomez Estruturas Metálicas
- Tende :
- Manuela Eichner, Laerte Késsimos