L’hotel di Snøhetta sulle scogliere di un fiordo

Quattro cabine costruite secondo criteri di circolarità si affacciano su un fiordo in Norvegia per immergersi nello spettacolo della natura incontaminata.

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023 Sezione 

Nato da una collaborazione con l’imprenditore Tom Bjarte Norland e il marchio di interni Vipp, the Bolder è il design hotel progettato da Snøhetta composto da piccoli padiglioni, quattro finora, adagiati sulle scogliere di un fiordo norvegese. Il progetto ruota attorno a un’idea fondamentale: portare la natura selvaggia all’interno di questi piccoli nidi, generando un’esperienza di soggiorno unica che innesca un forte senso di appartenenza ad un ecosistema più vasto.

Robusti pilastri in calcestruzzo sollevano le cabine dal suolo, dando l’impressione di fluttuare tra le stratificazioni geologiche e la rada vegetazione. Le ampie vetrate sono disposte in modo da abbracciare il paesaggio con il massimo angolo senza interferire con le unità vicine. Le quattro unità sono anche chiamate Star Lodges per la presenza di un lucernario che permette di ammirare le stelle di notte. Organizzate su due livelli, le cabine hanno la zona notte con bagno al piano inferiore e la zona giorno con cucina a quello superiore, dove la sensazione di sospensione si fa ancora più pronunciata.

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Snøhetta ha voluto creare ambienti caldi e differenziati negli interni delle cabine, utilizzando lo stesso legno di quercia trattato però diversamente. Analogamente, i marmi e le pelli che si ritrovano nelle altre finiture impiegate per gli arredi, sono declinate con cromie diverse per meglio dialogare con il paesaggio. Gli esterni invece sono rivestiti con legno di cedro rosso non trattato, destinato a perdere saturazione con il passare del tempo e finire con l’amalgamarsi alle forme e ai colori dominanti. I materiali risultati dalle fasi costruttive sono stati reimpiegati come inerti nei calcestruzzi, nel caso del granito, e radunati per usi successivi nel caso degli alberi spiantati.

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elin Engelsvoll

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

Foto di Elisabeth Heier

Snøhetta, The Bolder, Norvegia, 2023

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