“O λόϕος” (O Lofos) in greco significa “collina” e proprio in una scoscesa collina digradante sul mare è incastonata questa abitazione che sembra essere da sempre parte integrante del selvaggio e ruvido paesaggio cretese. Lo studio Block 722 guidato dall’architetto Sotiris Tsergas e dall’interior designer Katja Margaritoglou, miscelando linguaggi propri del mondo greco e di quello nordico, ha realizzato alle pendici settentrionali del monte Thrypti, sul versante orientale dell’isola, un’opera che fonde equilibratamente due anime: quella aulica e a-temporale propria di un’architettura dai volumi netti ed essenziali, fortemente debitrice della tradizione costruttiva locale, e quella contemporanea caratterizzata da un gusto elegante e sofisticato che traspare dagli arredi minimali e dalle opere d’arte a corredo degli spazi.
Un’abitazione fuori dal tempo sulle colline di Creta
Tra vernacolo e contemporaneità, una villa combina l’amore per il genius loci con contaminazioni linguistiche mediterranee, scandinave e giapponesi.
Foto Ana Santl
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View Article details
- Chiara Testoni
- 29 agosto 2022
- Creta, Grecia
- Block722
- 280 mq
- residenza
- 2022
Per soddisfare le esigenze funzionali della committenza riducendo l’impatto del costruito sul territorio, l’edificio è composto da volumi distinti che seguono l’andamento orografico del sito: i due centrali a doppio livello separati da un percorso di collegamento coperto e in asse con la scalinata di accesso, che ospitano le principali funzioni abitative, e i due laterali a un solo livello che comprendono le camere per gli ospiti.
Gli ambienti sono collegati tra loro da percorsi di circolazione, patii e spazi intermedi – alcuni interni e altri all'aperto – che filtrano gradualmente il passaggio dallo spazio pubblico di transito a quello privato. Materiali semplici e tradizionali reperiti localmente – come il legno, l’intonaco e la pietra grezza – e le coperture a verde favoriscono un equilibrato inserimento dell’opera artificiale nel contesto naturale.
Negli interni dai colori neutri e terrosi, nitidi e irradiati di luce, l’atmosfera è decisamente contemporanea: la sensibilità scandinava e di ispirazione organica dello studio si combina con influenze proprie dell'architettura giapponese, qui reinterpretate in un design dalle linee pulite e austere che bilanciano il carattere tattile delle pareti intonacate, dei pavimenti in legno e dei controsoffitti in arellato.
Lo studio ha avviato un’intensa collaborazione con gli artigiani locali per l’esecuzione dei dettagli architettonici e per gli arredi, la maggior parte dei quali formano la collezione di mobili ANATA realizzati con taglio “sartoriale” dallo studio su misura per questi spazi.
L’imponente scultura di 2,8 x 1,5 metri dell’artista greco Pantelis Chandris, appositamente commissionata e situata nel soggiorno, è stata ideata in parallelo al progetto architettonico in un’ottica di gesamtkunstwerk che contempla lo spazio in un’ottica “olistica”, dagli elementi architettonici a quelli decorativi.
- O Lofos
- Block722
- Block722
- Block722
- Un.processed realities Maru Meleniou
- Block722
- Nani Kapsoritaki
- Delta marble
- Loupasakis s.a.
- Grammatikakis
- G. Houlakis
- Maan Halaoui
- Outside landscape architecture
- “Post-Landscape” di Pantelis Chandris
- Block722
- Onentropy
- Chrysa Georgiou
- Skia Lighting
- Block722
- Sotiris Tsergas, Katja Margaritoglou, Francesca Balfoussia, Michalis Grylakis, Christina Kontou, Yannis Mantzaris, Sofia Badeka, Eva Dimoula, Danai Lazaridi, Aristea Topizopoulou
- Creta, Grecia
- 2022
pianta primo livello
pianta secondo livello
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