Nei pressi del Parco Nazionale di Majalca, caratterizzato da spettacolari formazioni rocciose, la casa per vacanze progettata da OAX Arquitectos emerge dal terreno come una serie di monoliti che si fondono nel contesto circostante.
L’edificio si colloca in un lotto dalla forma stretta e allungata, privo di infrastrutture e punteggiato da alberi autoctoni, che termina sul retro in un burrone naturale.
Il complesso si articola in un corpo principale a volumi sfalsati e distribuiti a zig-zag per preservare la vegetazione preesistente, affacciati verso la vista principale, e in un volume distaccato verso il retro del sito.
All’interno del corpo principale si situano, al piano terra, l’ampio soggiorno con cucina e terrazza, due camere da letto e un magazzino; al piano primo due ulteriori camere da letto. Tutte le camere, con bagno riservato, sono dimensionate in modo tale da ospitare, su letti a castello, una famiglia completa.
La casa è progettata con particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, del benessere microclimatico e del risparmio energetico. L’orientamento è funzionale a captare al massimo l’irraggiamento solare, diminuendo l’esigenza di riscaldamento invernale. Il sistema costruttivo costituito da muri a blocchi isolati e senza ponti termici, con una finitura in calcestruzzo di 7,5 cm di spessore su entrambi i lati, garantisce una efficace inerzia termica che consente, insieme alla ventilazione naturale incrociata, un naturale raffrescamento nella stagione estiva.
La copertura, realizzata in lamiera ondulata con pendenza superiore al 5% per fare fronte alle ricorrenti nevicate, è realizzata con struttura metallica, isolamento e soffitto in legno recuperato dalle casse per il trasporto dei materiali da costruzione. I pannelli solari disposti sulla copertura del fabbricato distaccato sopperiscono al fabbisogno energetico dell’abitazione.
Per la costruzione dell’opera è stata impiegata manodopera locale non specializzata in modo da un lato di alimentare una micro-economia locale e dall’altro di conferire all’edificio un’aura di ruvida imperfezione propria di un rifugio o di una caverna, che rimanda da un lato ad uno schietto brutalismo e dall’altro alla corposa matericità dei limitrofi siti archeologici di Paquimé e Casas Grandes.
- Progetto:
- Casa Majalca
- Studio di progettazione:
- OAX ARQUITECTOS
- Capo progetto:
- José García Toledo
- Gruppo di progetto:
- José García Toledo, Fernanda Roiz Silva, Luis Carlos Rodríguez González
- Ingegnere strutturale:
- Manuel Jezzini
- Efficientamento energetico:
- Carlos Estrada Zubía
- Interni:
- Aileen García