Anche quest’anno sono iniziate le votazioni che a dicembre porteranno alla lista delle dieci architetture più brutte della Cina. In gara ci sono ben 87 progetti, tutti a dir poco bizzarri: a partire da un hotel che ha le sembianze di un’enorme matrioska fino a una chiesa a forma di violino. Dopo gli ultimi quarant’anni di rapida urbanizzazione, in Cina, molti progetti ambizioni hanno finito per rivelarsi assurdità e obbrobri. Molti di essi sono stati denunciati dagli stessi cittadini: tra cui il quartier generale della Televisione Centrale Cinese a Pechino – simile a un paio di “braghe giganti” – e sempre nelle vicinanze, nella provincia di Hebei, un edificio per metà Campidoglio americano e per metà Tempio del Cielo.
Archcy.com ha dichiarato che l’ambizione del concorso è di “innescare una discussione rispetto alla bellezza e alla bruttezza dell’architettura e promuovere la responsabilità sociale degli architetti”. La lista, infatti, ha attirato l’attenzione sulla cattiva architettura e ha indotto una risposta governativa: in aprile di quest’anno in Cina è stata istituita una moratoria contro la “brutta architettura”. Vedremo quali saranno i suoi effetti sulla progettazione.