La green School di Bali fu fondata e costruita nel 2008 da una coppia di canadesi in collaborazione con maestri artigiani, architetti, permacultori e filosofi, con l’idea di creare una scuola con un approccio di tipo olistico, che educasse all’ecologia attraverso percorsi di apprendimento in natura.

La scuola si amplia oggi grazie a una nuova struttura dedicata al gioco e allo sport disegnata dallo studio balinese IBUKU, già progettista di altri edifici nel campus, in collaborazione con Jorg Stamm e Atelier One.

La premessa degli architetti sta nella scelta del materiale costruttivo: il bambù. Ecco che la saggezza artigianale locale incontra le moderne tecniche di costruzione per dare vita a un audace progetto architettonico: si tratta di una poderosa copertura dall’aspetto zoomorfo al cui riparo si svolgono le attività sportive dei ragazzi.

Avvolgendosi su se stessa e ancorandosi a terra con piedi di cemento e sottili pali di bambù questo maestoso tetto conferisce allo spazio sottostante un vivo senso di protezione e libertà.

Una serie di archi parabolici di bambù alti 14 metri si intersecano gli uni con gli altri tenuti in posizione da griglie anticlastiche in tensione. Queste griglie si curvano in direzioni opposte creando un drappeggio in movimento che si snoda per 41 metri di lunghezza.

Lo studio dell’arco, così come della griglia, hanno richiesto un importante lavoro di ricerca e la messa a punto di dettagli in scala 1 a 1.

 “L'Arco funziona come le costole del petto di un mammifero, stabilizzato da membrane tensili analoghe ai tendini e ai muscoli. Biologicamente, questi tendini sottili altamente resistenti trasferiscono le forze da un osso all'altro. In The Arc, le spaccature di bambù trasferiscono le forze da arco ad arco” racconta il progettista Jörg Stamm.

Il risultato è una struttura di grande impatto scenico capace di stabilire un legame radicale con il contesto in cui nasce: l'isola che la ospita e la missione della Green School.