Quando pensiamo a un rifugio di montagna ci vengono subito in mente quelle casette di legno perfettissime, con tetti a falde simmetriche e gli interni caldi e confortevoli che guardano a paesaggi incontaminati attraverso grandi vetrate.
Immerso nel paesaggio naturale della provincia di Cordoba, in Argentina, il Refugio en La Paisanita progettato da STC Arquitectos supera questo clichè con linguaggio architettonico che ha come obiettivo principale quello di ridurre al minimo l’impatto ambientale della struttura. La sua estetica “alternativa” è legata ai materiali utilizzati, che sono stati recuperati e rilavorati localmente: assi di legno, tubi innocenti, lamiere ondulate, porte e finestre esistenti.
Il progetto è composto da tre elementi principali: una piattaforma rialzata, che risolve la pendenza del terreno e protegge il rifugio dall’umidità del suolo; un prisma semplice caratterizzato dalla pelle metallica e dalle aperture scorrevoli, che permettono al volume di chiudersi completamente; un grande tetto, sempre in metallo, sorretto dalla struttura di tubi innocenti e che copre l’intera area abitabile, sia interna sia esterna.
Il rifugio è un’interpretazione contemporanea della vita di campagna, fatta di una gestione austera delle risorse e di un grande rispetto verso l’ambiente. “Il progetto persegue un discorso di sensibilizzazione sul riciclo, proponendo soluzioni sostenibili che riutilizzano materiali diversi sulla base di un’architettura essenziale, economica e di facile manutenzione che si adatta alle condizioni del sito,” raccontano i progettisti.
- Progetto:
- Refugio en La Paisanita
- Luogo:
- La Paisanita, Córdoba, Argentina
- Architetto:
- STC Arquitectos
- Superficie:
- 60 mq
- Completamento:
- 2020