Una casa di pietra sfaccettata e appuntita tra le rocce iraniane

Nella sua dimensione scultorea fatta di addizioni e sottrazioni di volumi, la Gray Villa progettata da White Cube Atelier si mimetizza tra le rocce e i colori dell’Iran nordoccidentale.

Gray Villa prende forma dal contesto in cui sorge: all'ingresso della città di Maku sul fiume Zangmar in una stretta gola tra le rocce irregolari e le montagne svettanti del nord-est dell'Iran.

I progettisti scelgono di creare un edificio scultoreo capace di dare nuovo significato al luogo e diventare punto di riferimento per chi entra in città.

White Cube Atelier, Gray Villa, Maku, provincia dell'Azarbayjan occidentale, Iran, 2020
White Cube Atelier, Gray Villa, Maku, provincia dell'Azarbayjan occidentale, Iran, 2020

L’edificio a tre piani con terrazza in copertura, è un incastro di volumi puri che ricorda le geometrie del paesaggio roccioso in cui si inserisce.

Rivestita interamente dalla pietra basaltica locale, la casa è modulata dal taglio delle bucature sui quattro fronti, e da terrazze, logge, scale e fenditure che definiscono un articolato intreccio di assi visivi e prospettive sul paesaggio circostante.

White Cube Atelier, Gray Villa, Maku, provincia dell'Azarbayjan occidentale, Iran, 2020
White Cube Atelier, Gray Villa, Maku, provincia dell'Azarbayjan occidentale, Iran, 2020
Progetto:
Gray Villa
Luogo:
Maku, provincia dell'Azarbayjan occidentale, Iran, 2020
Architetto:
White Cube Atelier (Reza Asadzadeh + Shabnam Khalilpour)
Team di progetto:
Ruhollah Noruzi, Zahra Atashzaban, Rozhman Hariri, Mohamad Asadzadeh, Kamran Mohamadnejad, Hengameh Rezaee
Superficie:
100 mq
Completamento:
2020

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