In Spagna, in un paese sulla riva del Mar Menor, laguna costiera della regione sud-orientale del paese, lo studio d’architettura Xpiral ha curato la riabilitazione di una piccola casa di pescatori.
La vecchia costruzione necessitava sia di una ristrutturazione, per favorire il comfort, sia di un vero e proprio ampliamento, per adattarsi alle esigenze dei nuovi inquilini. In una prospettiva di progetto a basso budget, lo studio spagnolo ha deciso di utilizzare un container navale per inserire la nuova metratura richiesta.
Prima del posizionamento del container sulla copertura dell’edificio preesistente, il volume metallico è stato forato in più punti, dando l’occasione di sagomare il rigido parallelepipedo con nuovi spazi, utili ad ospitare aree di servizio o lucernari tridimensionali. Successivamente il volume è stato avvolto da uno strato isolante e da un telone metallico arancione per camion, ottenuti da un’azienda vicina.
“Il cemento a vista, il riscaldamento a pavimento, la lamiera piegata, le materie plastiche come il policarbonato o la vetroresina” affermano i progettisti “configurano la matericità espressiva di questa casa in cui il lusso non risiede in alcune finiture raffinate, ma nel potere della vista panoramica, nella brezza marina, nel fare la doccia di fronte al mare o nel far entrare la luce in ogni angolo della casa”.
- Progetto:
- Vivir frente al mar
- Studio architettura:
- Xpiral
- Architetti responsabili:
- Javier Peña Galiano, Lola Jiménez Martínez
- Team di progetto:
- Antonio Crevillén, Rodrigo Rodriguez, Javier Alascio
- Costruzione:
- Pedro Del Real Mata, Marina Bolt
- Luogo:
- Antonio Reverte 90, Los Urrutias, Cartagena, Spagna
- Completamento:
- 2020