Storia e contemporaneità dialogano tramite i tetti a falde

A Smetlede, in Belgio, Atelier Janda Vanderghote restaura un vecchio fienile e costruisce un nuovo volume che comunica formalmente con gli edifici esistenti, affermando con i materiali la sua singolarità.

Pochi e semplici gesti sono serviti allo studio Atelier Janda Vanderghote per rinnovare un vecchio fienile a Smetlede, a sud-est di Gent, mantenendo quel senso rustico della campagna belga senza perdere un approccio schiettamente contemporaneo. La Garden House è composta dal recupero di una struttura esistente, a cui si aggiunge una nuova stanza all’aperto che dialoga formalmente con l’architettura storica.

Questa nuova costruzione è caratterizzata esternamente da un rivestimento in “squame” di policarbonato, una pelle traslucida che durante il giorno diffonde la luce naturale, mentre nelle ore serali permette al volume di illuminare il giardino. L’interno è invece caratterizzato dalle geometrie della struttura di legno. Travi, pilastri, controventi e cornici creano un gioco di forme scultoreo, che afferma la contemporaneità della nuova estensione, nonostante con suo il tetto a falda, tradizionale e iconico, dialoghi con le altre architetture storiche. 

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