Lo studio sudamericano Equipo de Architectura realizza la ristrutturazione di una sinagoga per l’Unione Ebraica del Paraguay.
Preservando muri perimetrali e copertura, il progetto è volumetricamente composto da due parallelepipedi intersecati tra di loro, i quali creano una grande sala perimetrata da uno spazio filtro, ovvero l’ingresso alla sinagoga.
L'edificio è quindi studiato come un percorso di transizione tra esterno e interno, attraverso una sequenza di layer. Il cemento delle pareti è usato per proteggere e per nascondere la struttura originaria, e lo spazio perimetrale è il luogo dove inizia il silenzio, creato per proteggere l’area di raccolta religiosa dai rumori.
Nell’aula di preghiera, inoltre, la luce non arriva mai direttamente, ma solo attraverso i lucernari, che hanno forma di coni troncati, e l’intercapedine esterna, dove il sole viene ulteriormente rifratto da un frangisole ligneo.
I materiali sono stati utilizzati sfruttandone la loro natura per caratterizzare le atmosfere dei diversi luoghi. Il cemento lasciato a vista, che troviamo all’esterno, rappresenta l’involucro protettivo del tempio. Il metallo arrugginito è stato usato come metafora della resilienza del popolo ebraico, mentre il legno, utilizzato per rivestire sia le pareti che il soffitto della aula cerimoniale, dona calore e conforto all’atmosfera.
- Progetto:
- UHP Synagogue
- Luogo:
- Asunción, Paraguay
- Architetti:
- Equipo de Arquitectura (Horacio Cherniavsky + Viviana Pozzoli)
- Collaboratori:
- Jonathan Sosky, Diego Soto
- Costruzione:
- SIAR
- Anno di progetto:
- 2017
- Anno di costruzione:
- 2019
- Superficie totale:
- 375 mq