Sparse sul territorio nordamericano sono nate durante i secoli scorsi piccole città che preservano i caratteri architettonici tradizionali e l'immagine identitaria di antecedenti villaggi oltreoceano. Città come Frankenmuth in Michigan, Solvang in California o New Glarus in Wisconsin fondate rispettivamente da immigrati provenienti da Germania, Danimarca e Svizzera sono enclavi impregnate di ciò che possiamo identificare come tedesco, danese o svizzero. La mostra “Swissness Applied” – dopo essere stata esposta in Wisconsin, in Svizzera e ora anche alla Yale Architecture Gallery di New Haven in Connecticut – prende il villaggio di New Glarus come caso studio per metterne in luce l'esportazione e successiva appropriazione di una immagine architettonica e culturale altrui e quindi le conseguenze in termini di normatività edilizia.
Una sezione dell’allestimento composta da una serie di disegni, fotografie e 24 modelli – alcuni monocromatici in legno altri di carta – riproducono edifici esistenti di New Glarus e dettagli delle locali tecniche di costruzione. I restanti 18 modelli, nella sezione “It has as long as it has” riproducono invece forme costruttive fittizie. Architetcure Office scompone, riassembla e remixa elementi costruttivi dell'architettura svizzera nella sperimentazione e costruzione di nuove e inaspettate immagini architettoniche.