Dal 2020 al 1920, la mostra “Home Stories” al Vitra Design Museum ripercorrerà a passo di gambero la storia moderna dell’interior design attraverso 20 progetti iconici. Dall’8 febbraio al 23 agosto, Adolf Loos, Lina Bo Bardi, Verner Panton, Assemble.. si incontreranno negli spazi espositivi del museo a Weil am Rhein per raccontare una storia che non riguarda solo l’architettura e il design del prodotto (e il loro conflitto disciplinare) ma anche le arti visive e lo stage design. Il curatore Jochen Eisenbrand divide l’ultimo secolo in cinque parti, riassumendo le principali tematiche hanno portato alla definizione della casa contemporanea: dalla nascita dell’interno moderno (1920-40) agli spazi, economie e atmosfere degli anni 2000.
L’evoluzione del design degli interni al Vitra Design Museum
Con 20 luoghi iconici, da Villa Tugendhat di Mies alla Factory di Warhol, “Home Stories – 100 Years, 20 Visionary Interiors” mostra la storia moderna dell’interiorismo.
© Panton Design, Basel
© picture alliance / ASSOCIATED PRESS
© Future Documentation / Erica Overmeer / Courtesy of Brandlhuber+ Emde, Burlon
© Noritaka Minami
© Nelson Kon, 2002
© elii [oficina de arquitectura], foto: Imagen Subliminal – Miguel de Guzmán + Rocío Romero
Courtesy l'artista e Hannah Barry Gallery, Londra
© IKEA
© Peter Aaron/ OTTO
© Daily Mail
© Archive Štenc Praha/ VG Bild-Kunst Bonn, 2019
© MAK
© Nat Finkelstein Estate
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- Salvatore Peluso
- 07 gennaio 2020
- Weil am Rhein
Se il 2019 è stato dedicato interamente alla celebrazione della nascita del Bauhaus, la scuola che diede un impulso fondamentale al design industriale, l’inizio di questo nuovo decennio è stato eletto da molti come il momento ideale per ricapitolare come gli sviluppi degli ultimi 100 anni. In particolare, oltre alle solite liste e classifiche di fine anno, nelle ultime settimane sono state pubblicati un lunghissimo speciale del New York Times, intitolato “The 25 rooms that influence the way we design” e il libro di Phaidon “Interiors: The greatest rooms of the century”.
Tra le selezioni non possono non scattare immediati paragoni: sicuramente ci sarà qualcuno che vorrà dire la sua, rivendicando l’assenza di Visiona 1 di Joe Colombo, non meno importante della mitica stanza che i Memphis arredarono per il collezionista Karl Lagefeld nel 1982, altri argomenteranno della maggiore rilevanza della suite in "2001: Odissea nello spazio" rispetto alla Factory newyorkese di Andy Warohl... A parte le preferenze soggettive, i vari progetti (editoriali o espositivi) sembrano però andare nella stessa direzione, ponendo la stessa domanda fondamentale: “come vogliamo vivere?”. La mostra al Vitra Design Museum non sarà didascalica e proporrà una sua narrativa che include anche progetti anche recentissimi come quelli degli studi Elii, Assemble e Brandlhuber+ Emde, guardando a temi e strategie progettuali contemporanee e con un occhio alle prospettive future.
- Home Stories. 100 Years, 20 Visionary Interiors
- 8 febbraio – 23 agosto 2020
- Jochen Eisenbrand
- Anna-Mea Hoffmann
- Space Caviar
- Vitra Design Museum
- Charles-Eames-Straße 2, Weil am Rhein, Germania
Verner Panton, Phantasy Landscape at the exhhibition Visiona 2, Cologne, Germany, 1970
Richard Nixon e Nikita Krusciov discutono all'Esposizione Nazionale Americana di Mosca, Russia, 1959
Brandlhuber+ Emde, Burlon, Antivilla, Krampnitz, Germania, 2010–15
Noritaka Minami, A504 I (Nakagin Capsule Tower, Tokyo, Giappone), 2012
Lina Bo Bardi, Casa de Vidro, San Paolo, Brasile, 1952
elii [oficina de arquitectura], Yojigen Poketto Apartment, Madrid, Spagna, 2017
Marie Jacotey, Granby N48 (disegno del progetto residenziale Granby Four Streets di Assemble, Liverpool, UK, 2013-oggi), 2016
IKEA, Catalogue cover, 1974
Michael Graves, Reinhold Apartment, New York, USA, 1979-81
Alison e Peter Smithson, House of the Future, 1956
Ludwig Mies van der Rohe, Villa Tugendhat, Brno, Repubblica Ceca, 1930
Josef Frank, Villa Beer, Vienna, Austria, 1929
Nat Finkelstein, la Factory di Andy Warhol, New York City, USA c. 1965