L’architettura ultra-contemporanea progettata dallo studio cinese Crox a Liyang è caratterizzata da forme organiche e processi di fabbricazione avanzati ma si ispira a un racconto molto antico, che risale ai tempi della dinastia Han, che governò la Cina dal 206 a.C. al 220 d.C. La storia narra che Yong Cai, studioso e ufficiale dell’impero cinese, sentendo della legna ardere in un falò ne intuì la qualità e il potenziale e dopo averla tirata fuori dal focolare ne realizzò uno strumento musicale. Nonostante questo fosse in parte carbonizzato emise dei suoni incantevoli, per lo stupore dei presenti.
Questo strumento, il Jiaoweiqin, è uno dei simboli culturali di Liyang e ha ispirato lo studio nel considerare il rapporto tra melodia, tra uomo e architettura. Il legno è il materiale di rivestimento del Liyang City Museum, una struttura che sembra galleggiare e integrarsi con le forme curve del terreno. L’edificio è parte di un intervento più ampio che ridefinisce il lungolago con un parco e altri edifici pubblici.
La collina artificiale e il nuovo volume amorfo si fondono morfologicamente e funzionalmente: al museo si accede tramite un taglio nel terreno sul versante sud-ovest. Un percorso passa sotto il grande blob e porta i visitatori in una sorta di patio interno che è un luogo intimo e surreale. L’illuminazione è integrata alla pelle di legno dalla trama longitudinale e fa risplendere il museo come una pietra preziosa.
- Progetto:
- Liyang City Museum
- Architetto:
- Crox
- Luogo:
- Liyang, Jiangsu, Cina
- Superficie:
- 19.000 mq
- Completamento:
- 2019