Un appartamento per affitti a breve termine è destinato a contenere al massimo un paio di bagagli a mano per poi ritornare al suo stato originale, cancellando ogni segno di vita vissuta per apparire nuovamente come nelle foto dell’annuncio. L’avvento delle piattaforme di “condivisione” domestica come Airbnb non cambiano solo le nostre abitudini di viaggio ma anche il modo di concepire il progetto domestico, che sempre più spesso ibrida residenza e accoglienza.
L’appartamento che Blaarchitettura ha completato nel centro di Torino parte da questi presupposti. Gli architetti spogliano un sottotetto di ogni divisione, orpello o arredo inutile, rendendo la struttura di cemento grezzo l’elemento principale che distribuisce gli spazi abitativi. A queste vengono innestate delle travi di metallo che permettono una migliore fruizioni dello spazio, aumentando – seppur di poco – l’altezza disponibile. Altro elemento scoperto e diventa elemento di composizione del progetto sono i tubi del riscaldamento, anche questi come le travi dipinti di rosso.
Velux e abbaini rendono luminoso uno spazio che è diviso solo da una grande parete vetrata. Distinzioni tra zona giorno e zona notte non sono necessarie per quello che è concepito come un punto di appoggio per turisti: una suite d’albergo più che un appartamento. L’unico spazio separato è quello del bagno, che insieme ai locali di servizio è contenuto in un volume verde.
- Progetto:
- ristrutturazione appartamento a Torino
- Architetto:
- Blaarchitettura – Alberto Lessan, Jacopo Bracco
- Team:
- Thomas Pepino, Mattia Venir, Davide Minervini, Emilia Sanna
- Impresa:
- Ferreri Costruzioni
- Superficie:
- 75 mq
- Completamento:
- 2019