Le facciate sporgenti, sorrette da una struttura di metallo scultorea, rendono l’International Spy Museum distintivo nel paesaggio urbano di Washington D.C., e generano spazi per la contemplazione dei suoi monumenti, come il Washington Monument, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo e il Campidoglio.
Il primo edificio culturale costruito da Rogers Stirk Harbour + Partners negli Stati Uniti presenta come al solito una grande attenzione al disegno delle componenti strutturali e impiantistiche.
La sua forma articolata e l’estetica high tech contrastano nettamente con l’aspetto degli edifici commerciali che affacciano su piazza L’Enfent, caratterizzati da una composizione rigorosa e marcati dalla regolarità del telaio strutturale di calcestruzzo armato.
Elemento visibile e caratterizzante dell’edificio è la scala appesa ai pilastri inclinati. Questa è avvolta da un “velo” sfaccettato di vetro e come spesso ricorre nelle sue architetture “alla rovescia” di Rogers non è uno spazio di servizio ma oggetto plastico e luogo privilegiato di osservazione della città.
Il museo è il primo negli Stati Uniti interamente dedicato interamente alla storia e al ruolo nel contemporaneo dello spionaggio. Questo ospita la più grande collezione di artefatti legati all’intelligence mai esposta al pubblico.
La struttura raggiunge la massima altezza consentita dal regolamento edilizio di Washington D.C., che è di 40 metri, ed è distribuita su sette livelli che ospitano gallerie per mostre temporanee e permanenti, un teatro, uffici, spazi per eventi, una terrazza…
- Progetto:
- International Spy Museum
- Luogo:
- Washington D.C.
- Architetto:
- Rogers Stirk Harbour + Partners
- Strutture:
- SK+A Engineers
- Impianti:
- Vanderweil
- Facciata:
- Eckersley O’Callaghan
- Paesaggio:
- Michael Vergason Landscape Architects
- Illuminazione:
- Available Light
- Superficie:
- 13.000 mq
- Completamento:
- 2019