Per la mostra al MoMA “Italy: The New Domestic Landscape” (1971), l’architetto, designer e critico Emilio Ambasz definiva per la per la prima volta nella storia del design il concetto di “Ambiente”: uno spazio ambiguo, a metà tra installazione immersiva, piccola architettura e grande complemento d’arredo.
Il curatore invitava alcune dei più rilevanti architetti italiani – tra cui Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Joe Colombo e Marco Bellini – a progettare questi ambienti che conciliano un’indagine sulle cerimonie del quotidiano e nuove tendenze dell’abitare legate alla rivoluzione culturale del tempo, necessità del presente e visioni del futuro.
Nuovi paesaggi domestici in Spagna
L’architetto spagnolo Valentín Sanz Sanz ristruttura un appartamento con un progetto a metà tra la piccola architettura e il grande complemento d’arredo.
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- Salvatore Peluso
- 14 marzo 2019
- Almenar de Soria
- Valentín Sanz Sanz
- 47 mq
- appartamento
- 2018
La mostra è terreno di incontro (e scontro) per due attitudini opposte nel design italiano di quel periodo:
“Il primo atteggiamento prevede l’impegno a progettare come attività di problem-solving, per formulare, in termini fisici, soluzioni ai problemi incontrati in ambito naturale e socioculturale. L’atteggiamento opposto, che potremmo definire di controprogettazione, sceglie invece di sottolineare la necessità di un rinnovamento del discorso filosofico e di un coinvolgimento sociale e politico come mezzo per realizzare cambiamenti strutturali nella nostra società,” si legge nel catalogo della mostra.
Lo stesso spirito e la stessa ambiguità spaziale degli Ambienti in mostra al MoMA la possiamo trovare nel 2018 con il progetto Ruralattic, di Valentín Sanz Sanz. Per ristrutturare un appartamento nel villaggio medievale di Almenar de Soria l’architetto spagnolo ha progettato un Ambiente composto da un telaio metallico dipinto di rosso e da pannelli di compensato, in modo da creare aree differenti e suggerire, senza definire, macro e micro-funzioni.
Gli spazi possono essere quindi interpretati dagli inquilini, senza avere soluzioni esatte: la zona anteriore, più aperta e luminosa, è caratterizzata da una gradonata e si presta alla conversazione e allo svago; la parte posteriore, in cui troviamo il negativo della gradinata, è connessa ai servizi e crea un ambito più riservato. Rispetto alle sperimentazioni del 1971, il progetto di Valentín Sanz Sanz perde la fascinazione per la tecnologia: plastiche ed elettrodomestici sono sostituiti da materiali più caldi e che meglio rispecchiano il gusto contemporaneo. Però per la scala e il tipo di spazialità Ruralattic è in continuità con gli Ambienti definiti da Ambasz: con un occhio alle necessità di oggi e l’altro sui modi di abitare del futuro.
- Ruralattic
- Valentín Sanz Sanz
- Construcciones y Obras Numantinas Cyona
- 47 mq
- 2018