La facciata di un edificio è una pelle che non solo lo protegge dal vento e dall’acqua, non solo l’ombreggia, ma lo personalizza anche e lo fa comunicare con l’intorno.
A Marsiglia Jean Nouvel produce una fiamma drammatica, ironica, sarcastica, un’esplosione di luce, sole e calore sulla riva del mare.
La pelle dell’edificio è fatta dalle ringhiere del- le balconate e da montanti verticali sovrapposti al piano delle balaustre che aumentano la tridimensionalità e la profondità dell’impianto di facciata.
Il bello è che questa pelle ombreggiante e caratterizzante non penalizza la vista dall’interno verso l’esterno: è proprio una filigrana delicata e sensibile.
Jean Nouvel riesce a essere pur sempre ribelle, provocatore e diverso, nonostante l’impianto estremamente rigoroso e convenzionale dell’edificio.