I viaggi in auto tra le code infinite dell’Autostrada del Sole, le soste per un panino e un caffè negli autogrill a ponte di Angelo Bianchetti. Una volta arrivati, nei bar di paese dell'entroterra, i tavolini Algida blu con le Monobloc, le sedie bianche in plastica, e qualcuno che gioca a carte. I racchettoni in spiaggia e gli stabilimenti balneari, le bici a bordo strada, i vestiti leggeri con le fantasie colorate che diventano d'obbligo la sera. Le vacanze in famiglia e quelle con gli amici.
Che si tratti di costa tirrenica, adriatica o jonica, di nord, centro o sud, quando pensiamo alle vacanze estive in Italia, attraversano la mente immagini che fanno parte della nostra memoria collettiva e che, nonostante sia cambiato il modo di vivere le vacanze, resistono ancora oggi. È il mito dell’estate italiana, che conserva ancora con un po’ di nostalgia il lascito degli anni ’80 e ’90.
Quello che troverete in questa raccolta non è una collezione di guide per turisti, ma una selezione di mete estive italiane e le loro storie. Dalle scoperte architettoniche di una Sicilia moderna, all’invenzione del paradiso della Costa Smeralda, fino all’isola d’Elba e all’interesse che ha suscitato per i nomi più noti del panorama architettonico del secolo scorso, dai Bbpr a Gio Ponti.
Queste storie vi faranno conoscere i luoghi dell’estate italiana, raccontati dal punto di vista di Domus.
L’estate italiana di Domus, in 10 luoghi
Dalla Puglia all’isola d’Elba, da Porto Cervo ad Arenzano, vi raccontiamo le storie delle mete italiane estive, dal punto di vista di Domus.
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- La redazione di Domus
- 05 agosto 2024
La Puglia, oltre il mare
Ogni più piccolo angolo della Puglia dà la possibilità di meravigliarsi: dalle antiche cattedrali di tufo (quella di Trani ha ispirato le labirintiche opere di Maurits Cornelis Escher) agli uliveti che si distendono su paesaggi marziani dalla terra rossa. La Puglia è anche fra le regioni italiane che più ha trasformato il suo rapporto con il turismo da due decenni a questa parte, attirando sempre più vacanzieri. Continua a leggere
La Sicilia e la sua architettura moderna
Quando pensiamo al patrimonio architettonico di una regione come la Sicilia i primi esempi che ci vengono in mente sono senza dubbio antichi: il Duomo di Siracusa e il Tempio di Selinunte, il percorso del Barocco in Val di Noto e quello Arabo-Normanno a Palermo. La grandezza di questi esempi mette in secondo piano un periodo, quello moderno e contemporaneo, che continua a offrirci esempi straordinari di opere architettoniche e ingegneristiche. Continua a leggere
Porto Cervo, la spiaggia del jet-set internazionale dove nacque l’architettura pan-mediterranea
All’alba degli anni ‘60, John Duncan Miller, bancario inglese prossimo alla pensione, laureato a Cambridge, già corrispondente da Washington per il Times e con un passato nei servizi di informazione britannici nella capitale statunitense, si trova a navigare al largo delle coste della Sardegna nord-occidentale. Continua a leggere
La città Adriatica, l’altro lato dell’Italia
Chiamato in passato anche sinus, insenatura o golfo, l’Adriatico è il corridoio marittimo che ha unito l’Europa e il Levante per oltre un millennio. La Repubblica Serenissima di Venezia si è affermata come una superpotenza commerciale espandendo le sue relazioni con Asia e Medio Oriente. Continua a leggere
L’isola d’Elba: la grande misteriosa del Mediterraneo
Domus 152, agosto 1940
Domus 152, agosto 1940
Domus 152, agosto 1940
Domus 354, maggio 1959
Domus 367, giugno 1960
Domus 367, giugno 1960
Domus 367, giugno 1960
Domus 367, giugno 1960
Domus 732, novembre 1991
Domus 732, novembre 1991
Domus 732, novembre 1991
Domus 944, febbraio 2011
Domus 749, maggio 1993
Domus 749, maggio 1993
Domus 646, Gennaio 1984
“Il clima è eccezionale così che Capri, tanto famosa per il suo sole, trova qui una rivale. Soprattutto le coste a sud che ora sono quasi selvagge, potranno ospitare anche d’inverno coloro che prediligono in ogni stagione il tepore Mediterraneo”, scrivevano qualche decina di anni fa con modernista fede nella scienza Gio Ponti e i BBPR, già forse consapevoli però anche loro di un fatto: che l’Elba, Capri, non lo è. Continua a leggere
La bella estate di Sabaudia
Voluta dal Fascismo, divenne la capitale dell’intellighenzia antifascista che negli anni Sessanta si opponeva alla cementificazione del Paese. Facendolo però dalle ville che rappresentano uno dei maggiori scempi al territorio italiano. Continua a leggere
Arenzano. Meraviglie e contraddizioni di un’acropoli sul mar Ligure
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, piazza, Arenzano, Italia, 1960. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, albergo a Capo San Martino, Arenzano, Italia, 1958. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, piazza, Arenzano, Italia, 1960. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, piazza, Arenzano, Italia, 1960. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, piazza, Arenzano, Italia, 1960. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, piazza, Arenzano, Italia, 1960. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, piazza, Arenzano, Italia, 1960. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, piazza, Arenzano, Italia, 1960. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, villa, Arenzano, Italia, 1962. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, villa, Arenzano, Italia, 1962. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, villa, Arenzano, Italia, 1962. Foto Casali-Domus
Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, villa, Arenzano, Italia, 1962. Foto Casali-Domus
La grande pineta a sud-ovest di Arenzano, all’ingresso della Riviera ligure di Ponente, fa la sua comparsa sulle pagine di Domus nel 1958, solo due anni dopo l’approvazione del piano di lottizzazione turistica redatto da Ignazio Gardella e Marco Zanuso. Continua a leggere
La Costa Smeralda e l’invenzione del paradiso
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Foto Tiziano Canu
Da una visione imprenditoriale ispirata, al disegno da zero di uno stile, la Costa Smeralda è ancora un palcoscenico progettuale sfidante, tra gioielli architettonici (in tutti i sensi) e rischi di vetrinismo immobiliare. Continua a leggere
La città per le vacanze di Manacore: un progetto di Marcello D’Olivo in Puglia
Marcello D'Olivo, schema urbanistico, Manacore, Italia, 1959-1964
Marcello D'Olivo, hotel Gusmay, piante
Marcello D'Olivo, hotel Gusmay, prospetti
Marcello D'Olivo, "Pronto ristoro", pianta piano terra
Marcello D'Olivo, case unifamigliari, planimetria
Marcello D'Olivo, casa unifamigliare, sezione
Marcello D'Olivo, casa unifamigliare, sezione
Marcello D'Olivo, progetto non realizzato per un hotel, planimetria
Marcello D'Olivo, progetto non realizzato per un motel, pianta piano terra
Ben 28 pagine di Domus 412 (marzo 1964) presentano ai lettori il piano generale e le prime realizzazioni di Manacore (1959-1964), località del Gargano situata tra gli antichi villaggi di Peschici e Vieste, introducendola in termini del tutto entusiastici. “Il caso di Manacore, ‘città per le vacanze’ nel Gargano” afferma il redattore “è eccezionale in Italia […] per l’intelligente coraggio di aver affidato ad un’unica mano e ad un unico pensiero la soluzione urbanistica ed architettonica dell’intero piano; ed anche per il valore formale delle opere già compiute e progettate”. Continua a leggere
Indietro nel tempo: le case vacanza di Umberto Riva a Stintino, 51 anni fa
Tre case a Stintino, in Sardegna. Il paesaggio e la sua dimensione suggerivano un intervento essenziale, che evitasse episodi costruttivi frammentari. Si è scelto l’andamento lineare a schiera, che si ricollega alla tipologia tradizionale sarda delle tonnare e degli stazzi. Le tre unità abitative, di piccole dimensioni, sono circondate da un muraglione perimetrale continuo che le difende dal vento, dal calore e dalla luce eccessivi, creando portici e corti per soggiornare all’aperto, e che funge inoltre da elemento visivo unificatore. Continua a leggere
Immagine di apertura: Foto Marco Biondi da Unsplash