Echi del sempre attuale adagio lecorbusieriano sul “gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce”, ma anche delle masse di pietra delle realizzazioni mediterranee di Fernard Pouillon – gli assolati lungomari di Marsiglia, Tolone e Les Sablettes, tra le altre – risuonano nel recente progetto di Stéphane Fernandez, dell’Atelier Fernandez & Serres, per l’estensione del polo scolastico delle Broussailles, a Cannes.
L’edificio si costruisce innanzitutto come la composizione di compatti volumi di travertino. La pietra è protagonista sul piano simbolico – racconta di un rapporto senza tempo che lega l’uomo alla materia e alla terra – a livello formale – la luce potente del sud delinea nettamente i solidi architettonici e al tempo stesso vibra sulla loro superficie scabra – e come fattore di una sostenibilità intuitiva, antica, non tecnologica – lo spessore importante delle pareti ottimizza l’inerzia termica dell’edificio, proteggendone l’interno dal solleone estivo.
I corpi di fabbrica si dispongono nel lotto assecondando le curve di livello del terreno, “attraverso un semplice gioco di minimi scavi e terrapieni (…) senza rimuovere materia dal sito”. L’obiettivo non è la mimesi con un paesaggio naturale incontaminato, ma piuttosto l’integrazione nel continuum antropizzato della grande conurbazione costiera di cui Cannes fa parte, interamente in pendenza e univocamente rivolta verso il mare.
- Progetto:
- polo scolastico delle Broussailles
- Programma:
- edificio scolastico
- Luogo:
- Cannes, Francia
- Architetti:
- Stéphane Fernandez (Atelier Fernandez & Serres)
- Committente:
- Municipalità di Cannes
- Superficie della scuola:
- 5.000 mq
- Superficie della palestra:
- 1.000 mq
- Completamento:
- 2018