I progetti di Studio Weave sono rappresentativi di un approccio all’architettura tipico di molti “giovani” inglesi (lo condividono, ad esempio, con il pluripremiato collettivo Assemble), al tempo stesso divertito nelle sue forme e impegnato nelle sue ambizioni culturali e sociali. Così, nel caso del padiglione che costruiscono nel giardino della Belvue School di Northolt, la riflessione sulle forme e gli spazi dell’edificio (tre aule destinate agli insegnamenti extracurriculari), non può essere scissa dal racconto del processo di condivisione e partecipazione nel quale Studio Weave coinvolge gli allievi della scuola, afflitti da difficoltà di apprendimento anche gravi.
Il progetto si compone di tre moduli affiancati, che ripetono la stessa caratteristica sezione a due falde concave. Le separa un lucernario, che garantisce l’illuminazione zenitale naturale degli ambienti e un ricambio d’aria ottimale, grazie all’effetto camino. L’utilizzo abbondante del legno (per il rivestimento esterno a doghe verticali, come per la struttura a vista e le pannellature interne), il giallo acceso dei serramenti, la forma variabile e la disposizione irregolare delle aperture, il profilo seghettato di molti elementi (come i davanzali) definiscono un ambiente al tempo stesso domestico e onirico. Studio Weave prova a dare forma alle visioni che gli studenti della Belvue School hanno proiettato sul bosco, che per loro è un luogo misterioso, sconosciuto, magico. Il padiglione vuole essere una casa all’ingresso della foresta (poco importa che si tratti di pochi alberi, che separano il giardino da una strada a grande scorrimento), sulla soglia tra il mondo famigliare e quello esotico, una piattaforma sicura da cui partire per mettersi alla prova in un percorso di conoscenza ed esplorazione dell’“altro”.
- Progetto:
- Woodlands Classrooms, Belvue School
- Programma:
- scuola
- Luogo:
- Northolt, Gran Bretagna
- Architetti:
- Studio Weave
- Strutture:
- Timberwright
- Committente:
- Belvue School, Northolt
- Superficie:
- 150 mq
- Completamento :
- 2017