Semplicemente un uomo che progetta per le persone con la profonda conoscenza del tempo in cui vive e della storia. Il Padiglione portoghese appare come un bellissimo messaggio alla contemporaneità del nostro lavoro; un messaggio politico potentissimo che deve toccare tutti: architetti, cittadini, amministratori, ma in particolar modo giovani che si affacciano su questa nostra bellissima professione. Bravo quindi Álvaro Siza ma bravi anche i due curatori, Roberto Cremascoli e Nuno Grande, che ci hanno regalato un momento pasoliniano di grande poesia.