La costruzione, un volume isolato di cinque piani di 40x40 mq e due piani interrati, contiene il seguente programma funzionale: al piano terra la hall, il bar, le aule, le sale riunioni e l’amministrazione; i successivi piani gli uffici e i laboratori; sul tetto gli orti e le aree di riposo. Il seminterrato ospita il parcheggio e le sale tecniche, mentre il piano interrato i depositi e altri laboratori.
Sia gli uffici sia i laboratori sono spazi con molto carico interno e quindi tendono a surriscaldarsi. L’edificio è stato progettato per trarre profitto da questa situazione in inverno, mentre tende a dissipare il calore in estate. Inoltre è stato pensato come infrastruttura adattabile e flessibile in grado di subire cambiamenti di utilizzo, sviluppando diverse strategie simultanee che funzionano in modo complementare.
La struttura in cemento armato è avvolta e protetta da una pelle esterna bioclimatica a basso costo. Installando un sistema industrializzato da serra che si apre e chiude automaticamente, vengono regolati il guadagno solare e la ventilazione. In questo modo, è possibile aumentare la temperatura interna naturalmente e garantire il comfort negli spazi di circolazione così come negli spazi intermedi.
Al centro, quattro cortili, con le scale che collegano i diversi livelli, garantiscono luce e ventilazione in tutte le aree di lavoro, riducendo la necessità di illuminazione artificiale. Questi cortili, nonché gli spazi intermedi e la galleria perimetrale, contengono diverse specie vegetali che permettono di migliorare il comfort attraverso la regolazione del gradiente di umidità.
Centro di ricerca ICTA-ICP, Cerdanyola del Vallès, Barcellona
Tipologia: centro di ricerca
Architetti: Harquitectes (David Lorente, Josep Ricart, Xavier Ros, Roger Tudó), Dataae (Claudi Aguiló, Albert Domingo)
Team: Montse Fornés, Bernat Colomer, Xavier Mallorquí, Toni Jiménez, Ileana Manea, Josep Garriga, Anne Hinz
Collaboratori: Societat Orgànica (consulente ambientale); Oriol Vidal (ingegneria); Coque Claret y Dani Calatayud (consulenza architettonica); BOMA (progetto strutturale); Eulàlia Aran (budget), Marta Bordas (accessibilità); Cati Montserrat (consulenza agronomica); UTE NDa + RCe (gemetri); Carlos Rocha (Model); Play-Time (rendering)
Committente: Universitat Autònoma de Barcelona (UAB)
Area: 9.404,65 mq
Completamento: 2014