Situato nel quartiere di First Street e progettato da Mecanoo, HOME è il cuore culturale di una delle più grandi aree di sviluppo nel centro di Manchester: un edificio che agisce come un catalizzatore per l’area circostante.
La casa delle arti
Per il nuovo centro delle arti di Manchester, Mecanoo ha lavorato sul concetto di “casa” – un luogo per fare, incontrarsi e socializzare – per progettare un edificio che si apre in corrispondenza degli spazi pubblici, con un aspetto dinamico e una forte identità visiva.
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- 03 giugno 2015
- Manchester
Sede della nuova organizzazione nata dalla fusione di Cornerhouse e The Library Theatre Company, HOME è stato progettato per permettere la produzione e presentazione di progetti artistici tecnicamente complessi, e per ospitare eventi culturali di grandi dimensioni. Il volume si presenta come un faro, mentre gli spazi pubblici e sociali all’interno sono progettati per essere invitanti. HOME è come una seconda casa, una casa culturale: un luogo per fare, per incontrarsi e socializzare, oltre che per godersi l'arte, il cinema e il teatro contemporanei.
L’edificio, che collega la zona di First Street con il centro della città, sorge su un lotto triangolare tra gli archi della ferrovia e una nuova piazza pubblica. La sua caratteristica forma triangolare dagli angoli arrotondati ne determina la forte identità visiva. La facciata vetrata scandita da elementi verticali disposti a intervalli irregolari si apre in corrispondenza degli spazi pubblici, dando al centro un aspetto vario e dinamico. A seconda del tempo, il colore cangiante della facciata varia dal nero al blu al verde. Una terrazza sotto il grande aggetto collega il bar-caffetteria alla piazza, che può essere utilizzata per manifestazioni culturali all’aperto. All’interno, i piani triangolari ospitano diverse funzioni collocate ai tre angoli, tra cui la galleria, il ristorante e una delle cinque sale cinematografiche, dotata di uno schermo curvo.
Gli interni sono sviluppati sull’idea di un salotto urbano, che emana un senso di calore e intimità. I pavimenti e le pareti in cemento contrastano con gli elementi in quercia. L’utilizzo di materiali “onesti” come il legno, il cemento, l’acciaio e il vetro identità sottolinea l’identità di questo luogo il suo intento di offrire uno sguardo sull’arte e sulla cultura contemporanea.
L’ampio vano scala centrale funge da spazio sociale informale, che collega le diverse funzioni – teatro, cinema e gallerie espositive – e incoraggia i visitatori a utilizzare le scale invece degli ascensori. Il bar e il ristornante si svilippano nella zona centrale di ofni piano, integrati nel corpo scala. Il ristorante al primo piano è una parte essenziale del concept, pensato perchè i visitatori possano gustare un pasto pre-teatro o un bicchiere di vino dopo il lavoro. Offrendo cibo e bevande in maniera diffusa, le varie parti dell’edificio possono essere facilmente utilizzate indipendentemente per eventi diversi.
Il teatro principale al primo piano, caratterizzato dai colori accesi, accoglie 500 posti a sedere su tre livelli. È stato progettato in modo che gli spettatori non siano mai a più di 15 metri dal palco. Il foyer adiacente serve come spazio multifunzionale che può essere utilizzato anche al di fuori delle ore in cui sono previsti spettacoli. Un teatro-studio più piccolo, con 150 posti a sedere, si trova al secondo piano. Il terzo piano ospita cinque cinema con dimensioni diverse per consentire la massima flessibilità nella programmazione.Lla galleria al piano terra, alta quattro metri, è stata progettata per ospitare ambiziose installazioni di arte contemporanea. L’isolamento acustico impedisce ai rumori ferroviari di disturbare le sale teatrali e cinematografiche e permette loro di essere utilizzate contemporaneamente.
HOME centre for international contemporary art, theatre and film, Manchester
Tipologia: centro culturale
Architetti: Mecanoo
Architettura degli interni: Mecanoo in collaborazione con Concrete
Committente: Manchester City Council
Gestione del progetto: MACE
Ingegneria strutturale, elettrica e meccanica; sicurezza antincendio, acustica e consulenza: BuroHappold Engineering
Gestione della progettazione e consulenza economica: AECOM Design Management
Consuleti per il teatro: Theateradvies e Charcoalblue
Progetto paesaggistico: Planit-IE
Impresa: Wates Construction
Budget: £25 milioni
Area: 7.600 mq
Completamento: 2015