La cima di una collina che domina la valle del fiume Arunca è stata occupata fin dai tempi dell’impero romano, ospitando diverse funzioni e differenti pratiche spaziali e sociali. Da una piccola comunità di provincia, si è evoluta in una struttura difensiva vitale in una rete territoriale di apparato militare, per poi diventare una meta turistica e un’icona della regione.
Dopo aver progettato la riorganizzazione del sito del castello di Pombal, Comoco Arquitectos è stato incaricato di progettare un centro per i visitatori, il paesaggio e la riqualificazione dei servizi già installati nella Torre de Menagem (il mastio del castello).
Il programma è stato compattato al minimo e il volume è stato modellato in modo tale da renderlo un dispositivo spaziale ispirato alla tettonica della muratura in pietra del castello, in particolare le scale che collegano le piattaforme all’interno della zona del castello. Infatti, il nuovo volume crea una nuova piattaforma che consente l’accesso al livello delle finestre del XVI secolo in stile Manuelino sul lato ovest della muratura del castello. Si crea uno spazio liminale che rievoca l’esperienza spaziale del castello come un dispositivo per esercitare un controllo sul paesaggio e che, allo stesso tempo, si comporta come un rifugio sicuro per chi cerca protezione dalla minaccia dello sconosciuto.
La strategia di progettazione di Comoco Arquitectos per il centro persegue una condizione ambigua deliberata, tra una caratteristica topografica – un monolite calcareo – e una struttura errante, uno straniero in cerca di una nuova casa per riposare.
Centro de Visitantes do Castelo de Pombal, Pombal, Portogallo
Architetti: Comoco Arquitectos (Luís Miguel Correia, Nelson Mota e Susana Constantino)
Ingegneria strutturale, idraulica e acustica: ABL – Gabinete de Projectos Lda
Impianto elettrico: Luís Ribeiro
Meccanica: João Gonçalves Madeira da Silva
Committente: Pombal Municipality
Completamento: 2014