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Huaxin Business Center

Scenic Architecture Office ha progettato un edificio pensato per dialogare attivamente con gli alberi preesistenti sul lotto, e che agisce come connessione positiva tra l’uomo e l'ambiente.

Il complesso per uffici di Huaxin sorge a ovest di Guilin road, su un lotto caratterizzato da una distesa verde a sud dell’ingresso.

Sul lotto, affacciato sulla strada principale, crescono sei antichi alberi di canfora. Questi i due elementi chiave da cui è partita la progettazione e da cui derivano le due strategie adottate: sopraelevare di un piano il corpo dell’edificio, in modo da lasciare spazio al giardino preesistente e stabilire una relazione intima e interattiva con i sei alberi, proteggendoli.

L’edificio si compone di quattro strutture indipendenti, sospese e connesse da ponti.

I volumi sono sostenuti da dieci elementi strutturali in acciaio e cemento rivestiti di pannelli di acciaio inox riflettente, che contengono tutti i condotti verticali e riflettono l’ambiente circostante, aumentando l’effetto di sospensione dei volumi. Un atrio al piano terra, circondato dagli alberi, è racchiuso da vetri trasparenti che portano l’ambiente e la luce naturale nello spazio interno.

Dall’atrio, salendo la scala, si raggiunge il primo piano, caratterizzato da un nuovo ordine spaziale.

Quattro volumi sospesi con capriate in acciaio si estendono orizzontalmente tra gli alberi secolari con forme a Y o a L. Le strisce di alluminio intrecciate definiscono le pareti traslucide di questi volumi che, completamente rivestiti da questa struttura reticolare, diventano contenitori e confini di una serie di spazi interni ed esterni quali sale, cortili e ponti liberamente attraversati dai rami e dalle foglie degli alberi.

La struttura, il suo materiale, i rami e le foglie degli alberi si intrecciano insieme creando un’atmosfera diversa in ogni spazio, per esperienze ambientali diverse al passare delle ore e delle stagioni. Spazio e tempo interagiscono, così come architettura e natura.

“Non possiamo aspettarci risposte positive dalla natura finché non cominciamo a rispettarla. L’architettura del 21esimo secolo non deve solo rispondere ai bisogni dell’essere umano, ma anche agire come media positivo tra l’uomo e l’ambiente. L’obiettivo essenziale dell’architettura del futuro è stabilire un equilibrio dinamico tra natura e società.” Spiegano gli architetti.