Per ridisegnare la città attraverso la pianificazione urbanistica e progetti infrastrutturali, come anche attraverso il talento e il design architettonici, la città ha recentemente affidato una serie di nuove committenze a importanti architetti e ingegneri quali Santiago Calatrava, Thomas Phifer e il vincitore del premio Pritzker Thom Mayne dello studio Morphosis, i quali si aggiungono alla lista di importanti progettisti che vi hanno costruito in loco – I.M. Pei, Renzo Piano, Norman Foster e Rem Koolhaas. Il primo dei nuovi interventi architettonici nella città si è concluso lo scorso fine settimana, quando l'architetto/ingegnere valenciano Santiago Calatrava ha ufficialmente inaugurato il nuovo Margaret Hunt Hill Bridge, che attraversa il fiume Trinity, unendo il centro di Dallas e i sobborghi di West Dallas.
In Calatrava, che ha dedicato buona parte della sua attività iniziale di architetto alla progettazione di ponti e treni, l'interesse per la connettività attraverso l'ingegneria e il design è diventato un motivo conduttore della sua opera artistica. La sua recentissima grande opera di ingegneria civile per la città di Dallas ha ricollocato la sua attività nell'ambito di un più ampio movimento di identità culturale. Dallas è una città che sta attraversando un processo di continua rivitalizzazione per coinvolgere nuovamente i cittadini e la città attraverso nuove iniziative di pianificazione urbanistica e di costruzione. Per riuscire in questo intento, come anche per attrarre un più ampio pubblico esterno, la città ha avviato una grande iniziativa per ricollegare i quartieri periferici con il centro di Dallas.
Il ponte strallato è formato da 58 cavi di dimensioni diverse (comprese tra i 10 e i 20 centimetri di diametro) che sono collegati all'arco di acciaio e al centro della carreggiata, creando un collegamento fisico tra l'arco e la terra a cui è ancorato. Gli elementi di acciaio sono stati fabbricati in Italia dall'acciaieria Cimolai con la quale Calatrava aveva già lavorato. Prima di essere trasportato in Texas per mezzo di grandi mercantili, il ponte, lungo 570 metri, largo 36,5 e alto 122, è stato montato montato al suolo in Italia per assicurarsi che ogni pezzo avesse esattamente la misura e il peso previsti.
Il ponte ricorda in maniera evidente la celebre prodezza ingegneristica di Eero Saarinen, il Gateway Arch di St. Louis