Il tema delle metamorfosi, il filo conduttore della biennale, si articola in due spazi diversi, dando vita a un doppio registro di lettura. Alle Corderie dell’Arsenale sono allestiti, secondo il progetto ideato da Asymptote, oltre 200 opere recenti. Al Padiglione Italia all’interno dei Giardini, trovano invece spazio le installazioni commissionate ad alcuni progettisti, con l’obiettivo di mostrare come i cambiamenti epocali abbiano portato alle recenti trasformazioni: i nuovi tipi di edifici, i materiali, i sistemi costruttivi e le innovazioni nei modi di rappresentare e realizzare l’architettura.
Tra gli altri “Leoni d’Oro”, quello per la migliore presentazione, per il giovane architetto più promettente e per la ‘migliore’ città d’acqua. La cerimonia di premiazione è fissata per venerdì 10, all’Arsenale è sarà introdotta dal regista Peter Greenaway. E.S.
http://www.labiennale.org