Quattro giorni di eventi gratuiti e aperti al pubblico per promuovere l’idea di architettura come intreccio di arte, tecnica e progettazione sociale. Tra questi alcuni protagonisti dell’architettura internazionale, tra cui Tony Fretton, Rudy Ricciotti, Ma Yansong, Xaveer De Geeyter, Julien De Smedt, Joseph Grima, Pier Vittorio Aureli/Dogma, Iwan Baan, Benedetta Tagliabue e nelle settimane successive due eventi speciali con Mario Bellini (il 22 ottobre) e Steven Holl (a cui il 18 novembre la Scuola di Architettura conferirà la Laurea ad Honorem).
Con loro, le voci dell’architettura milanese e italiana: da Cino Zucchi a Stefano Boeri, da Andrea Branzi a Vittorio Gregotti, da Italo Rota a Alessandro Scandurra, da Renato Rizzi a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, da Mauro Galantino a Beniamino Servino. Ma MI/ARCH sarà anche la tribuna per una nuova generazione di architetti emergenti nello scenario europeo, come Onsitestudio, Rotor, Baukuh, Unlab, SPSK, Labics, Dontstop, Davide Rapp, Matilde Cassani, stARTT e BuildingBuilding. Completano la programmazione i designer milanesi: Enzo Mari, Patricia Urquiola, Mario Bellini, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Piero Lissoni e Fabio Novembre.
Per l’occasione Domus invita all’incontro “L’architettura come bene comune. Per un nuovo inizio” in programma venerdì 9 ottobre alle ore 17. “L’opera e il lavoro di Vittoriano Viganò ci riportano a un periodo della nostra storia recente in cui l’Italia è riuscita a ricostruire e risarcire le proprie città dalle immani distruzioni provocate dalla guerra. Da molto tempo sembra non siamo più capaci di tali slanci e imprese, anche se da più parti ci sono di nuovo segnali positivi. Per questo Domus propone una riflessione e uno scambio di opinioni per sostenere e diffondere quanto si sta facendo.” Spiega Nicola Di Battista, che modererà Vincenzo Melluso (Architetto e Prof. Presso l’Università di Palermo) e Renato Rizzi (Architetto e Professore presso l’Università di Venezia).
07–10 ottobre 2015
MI/ARCH 2015
Sparks of Architecture
direzione artistica di Stefano Boeri
Politecnico di Milano
Scuola di Architettura
via Ampère 2, Milano