Nemesi&Partners, studio incaricato del progetto del Padiglione Italia per EXPO 2015, ha disegnato una ‘foresta urbana’ che interpreta il concept artistico Vivaio Italia di Marco Balich.
Palazzo Italia è ispirato a un’architettura naturale in cui la trama ramificata dell’involucro esterno, grazie all’intrecciarsi di linee, genera alternanze di luci e di ombre, di vuoti e di pieni, dando vita a uno scenario che rimanda ad opere di Land Art.
La pelle di rivestimento dell’edificio evoca una figuratività primitiva e interpreta in modo coerente il concept artistico a guida del concorso, Vivaio Italia ideato da Marco Balich, declinandolo nell’immagine di una ‘foresta pietrificata’.
L’architettura di Palazzo Italia prende forma come una comunità riunita attorno alla sua piazza; è lo spazio della piazza interna che dà forma ai volumi dell’edificio, strutturato secondo quattro blocchi collegati tra loro da elementi ponte. Vere e proprie quinte urbane, i quattro blocchi ospitano rispettivamente la zona Espositiva (Blocco Ovest), la zona Auditorium-Eventi (Blocco sud), la zona Uffici di Rappresentanza (Blocco Nord) e la zona Sale Conferenze-Meeting (Blocco Est). I quattro volumi architettonici, come a rappresentazione di grandi ‘alberi’, presentano degli appoggi massivi a terra che simulano delle grandi ‘radici’; gli stessi volumi, visti dalla piazza interna, aprendosi e allungandosi verso l’alto si liberano come ‘chiome’ attraverso superfici vetrate trasparenti, evocando l’intreccio casuale di ‘rami’.
Il percorso espositivo inizia nella piazza interna. La grande scala, che conduce al livello superiore, attraversa longitudinalmente lo spazio espositivo e ne connette visivamente tutti i piani. Palazzo Italia accoglie: spazi per eventi al piano terra, sugli altri livelli spazi espositivi, di rappresentanza, conferenza/meeting, spazi per la ristorazione tra cui un ristorante al quarto livello e una terrazza panoramica.
Gli edifici del Cardo che affacciano sull’asse omonimo, un viale pavimentato largo 35 metri e lungo 325 metri che congiunge la Piazza d’Acqua a Nord con la piazza della Via d’Acqua a Sud, sono funzionali all’esposizione, quindi temporanei. L’articolazione volumetrica del Cardo è basata sull’idea del Borgo Italiano, formato da volumi giustapposti a piccole piazze, terrazze e percorsi porticati. In termini progettuali il Cardo definisce l’intero percorso espositivo del Padiglione Italia che va da sud a nord, dove culmina con il Palazzo Italia. Gli edifici del Cardo ospitano: spazio Unione Europea, spazi espositivi, per eventi, di rappresentanza, spazi per la ristorazione, terrazze eventi.
Padiglione Italia, Expo 2015, Milano Architetti: Nemesi&Partners Ingegneria: Proger e BMS Projects Sostenibilità: Livio De Santoli