La realizzazione del progetto è stata affidata a Nussli Italia, che si è avvalsa del contributo dello Studio Italo Rota per l’ideazione architettonica e il design della struttura.

Il progetto architettonico ha voluto rappresentare lo straordinario mix di tradizione culturale e di modernità scientifica alla base dell’identità della società kuwaitiana contemporanea, modellando l’aspetto del padiglione sul profilo delle vele “kuwaitiane” proprie delle imbarcazioni tradizionali (Dhow) ancora in uso nelle acque del Golfo Arabico e sulla superficie delle serre e dei sistemi agricoli idroponici del Paese.

Il percorso di visita è un’esperienza sensoriale, composta di numerose stazioni e applicazioni interattive analogiche e multimediali.

Si parte con la presentazione degli elementi naturali costituenti l’identità del Kuwait – il deserto, il sole e l’acqua – per proseguire con l’illustrazione di come la combinazione di formazione, tecnologia e ricerca scientifica stia aiutando i kuwaitiani a costruire una società moderna, vivace e ambiziosa, capace di offrire un contributo prezioso nella ricerca di soluzioni per ottimizzare l’uso delle risorse naturali e nutrire il pianeta.

La progettazione del padiglione del Kuwait è basata sulla rappresentazione delle risorse naturali essenziali per lo sviluppo della vita, come l’acqua e la luce.

Per questo motivo anche in tutti gli aspetti che riguardano la sua realizzazione sono stati applicati accorgimenti e tecniche, attive e passive, per rispettare il principio di sostenibilità limitando l’uso di materiali da costruzione e il loro impatto sull’ambiente.