Leggi l’articolo completo su Domus 467, ottobre 1968.
L’interesse per alcune nuove realizzazioni architettoniche, e per il movimento di nuove iniziative urbanistiche che attualmente si sviluppa in Sicilia ha suggerito – e ha permesso – questo nostro primo breve itinerario di architettura moderna a Palermo. Non è questo un ritratto della atmosfera della città – che nella sua ricca e complessa natura è animata dai contrasti violenti fra gli splendori antichi e molti insoluti problemi moderni – e non è nemmeno un esame critico della nuova architettura. Ma è l’indicazione di questi fatti nuovi italiani, di costume oltre che di architettura: l’“aspetto sud” della grande ripresa italiana.
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I progetti presentati:
1. Palazzo Abatellis, 1495-1954
2. Casa Dara, 1960, via Principe Belmonte
3. Negozio Randazzo, 1960, via Ruggero Settimo
4. Gioielleria Fecarotta, 1961, via Ruggero Settimo
5. Chiosco di Basile, 1916, piazza Castelnuovo
6. Villa Basile, 1904, via Siracusa
7. Palazzo Miraglia e Archimede, 1961 via Libertà
8. Nucleo residenziale, 1961-63 via Marchese di Villabianca
9. casa a Villa Sperlinga, 1960, via Principe di Paternò
10. Borgo Nuovo, 1957-62, Passo di Rigano
11. Ponte sul fiume Oreto, 1961, Circonvallazione esterna
12. Scuola Sant’Orestano, 1952, Borgata Brancaccio
13. Borgo Ulivia, 1960, Chiavelli
14. Villa Scimemi, 1954, Mondello