Manifesta 12 Research Studios è una piattaforma che invita quattro università di architettura europee a compiere ricerche e azioni sul territorio urbano di Palermo. Uno dei centri di ricerca coinvolti è l’AA Museum Lab della Architectural Association di Londra, un corso diretto dall’architetta e curatrice italiana Giulia Foscari. La mostra “Preserving Delay” analizza il complesso scenario culturale di Palermo e sviluppa strategie per riconoscere e tutelare l’identità e l’intensità che caratterizzano il capoluogo siciliano. Isolamento, lentezza e arretratezza sono visti come qualità da preservare, per provare a evitare gli errori in cui sono incorse molte città “avanzate”.

Tra i progetti presentati: un’indagine del rapporto tra street art e gentrificazione, una riflessione sul paesaggio abusivo di Pizzo Sella, un Atlante della Sicilianità basato sugli scritti dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia, un’analisi del potenziale urbano delle edicole votive, un archivio di uso delle fotografie di Letizia Battaglia…

In contatto con le comunità locali, ogni studente ha realizzato un intervento effimero in giro per Palermo. Le ricerche sono esposte anche sotto forma di pubblicazione al Convento di Sant’Antonino, all’interno di un’installazione che ricostruisce in scala 1:1 il progetto concepito dalla studentessa Mingyi Lim per Pizzo Sella. La scenografia in cui sono presentate le ricerche è in dialogo con il tema generale di Manifesta 12:
il Giardino Planetario.