L’impegno di MillerKnoll per la sostenibilità

Entro il 2030, il gruppo ha fissato diversi obiettivi per ridurre le emissioni di anidride carbonica, eliminare gli sprechi e reperire materiali più efficienti.

MillerKnoll, il collettivo di brand nato dall’incontro nel 2021 di Herman Miller e Knoll, punta a una progettazione più equa e sostenibile. Entro il 2030 si è prefissato una serie di obiettivi che guardano alle sfide sul lungo periodo. In primis ridurre del 50% le emissioni di anidride carbonica derivanti dai prodotti e dalle operazioni. MillerKnoll ha infatti come obiettivo quello di reperire materiali più efficienti e sospendere l’uso della plastica monouso, uno dei materiali più diffusi al mondo nonché responsabile di gravi danni all'ambiente terrestre e marino, e ridurre al tempo stesso ogni tipo di rifiuto.

Un esempio concreto è l’aggiornamento della sedia per ufficio Aeron, di Herman Miller uno dei brand fondatori di MillerKnoll. In ottica di un minor impatto ambientale: progettata a quattro mani dai designer Bill Stumpf e Don Chadwick quasi 30 anni per Herman Miller, è ancora oggi un punto di riferimento per il mondo delle sedute ergonomiche. Si tratta di uno dei best seller dell’azienda, insignita con premi come il Good Design Award (GDA) dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design, il premio FIRA (Furniture Industry Research Association) e il premio IDSA Designs of the Decade, oltre che essere parte della collezione permanente del MoMA. 

Herman Miller è uno dei membri fondatori del consorzio NextWave Plastics, un'organizzazione impegnata nel recupero e nell'utilizzo responsabile dei materiali provenienti dai mari. La plastica raccolta in prossimità dei corsi d’acqua viene integrata nei processi produttivi, contribuendo a ridurre l'impatto dei rifiuti marini.

Dal punto di vista dei materiali, l’ultima versione di Aeron è composta da oltre il 50% di materiale riciclato ed è progettata utilizzando plastica ocean-bound ovvero destinata a finire negli oceani. 

“Si stima che 8 milioni di tonnellate di plastica finiscano nell’oceano ogni anno. È come se si scaricasse un camion di spazzatura di plastica ogni minuto”, ha dichiarato Gabe Wing, Direttore della sostenibilità di Herman Miller. “Abbiamo aderito a NextWave per assumere un ruolo attivo nella gestione del problema e abbiamo creato un’ampia rete di opportunità per incorporare la plastica ocean-bound in tutte le nostre operazioni globali. Siamo orgogliosi dei progressi che abbiamo già compiuto con gli imballaggi e i tessuti e desideriamo continuare a fare la nostra parte per evitare che la plastica raggiunga e danneggi i nostri oceani, integrandola nell’iconica seduta Aeron”.

Utilizzando questo tipo di plastica nel processo di produzione delle sedie si contribuisce a eliminarne dall'ecosistema oltre 150 tonnellate all’anno. In un momento storico in cui la sostenibilità è un asset sempre più importante, MillerKnoll sviluppa iniziative che vanno nella direzione di un minor impatto ambientale, intraprendendo un percorso progettuale che include soluzioni creative e concrete. “L’obiettivo è ispirare altre aziende a seguire un percorso di progettazione sostenibile”, fa sapere il brand. “Lavorando in sinergia, ci impegniamo a creare un mondo in cui le generazioni future possano prosperare in armonia con l’ambiente circostante. Vogliamo essere un faro di innovazione, dimostrando che è possibile coniugare design eccezionale, funzionalità ed etica ambientale.”

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