Cosa aspettarsi dal Premio Aurea 2023 e come partecipare

In compagnia dell’architetto Carlo Ratti ed Elena Zagatti, Marketing and Communication Director Schüco PWS Italia, approfondiamo il nuovo riconoscimento per l’architettura contemporanea.

Presentato lo scorso aprile, Premio Aurea è un riconoscimento istituito da Schüco PWS Italia con l'obiettivo di valorizzare i migliori talenti italiani del mondo del progetto individuando proposte che prevedono l’utilizzo dei sistemi in PVC di Schüco. “Questo progetto nasce dalla volontà di creare un luogo di incontro virtuale dove i professionisti possano avvicinarsi ulteriormente alla filosofia di Schüco, cogliendone il mindset valoriale nella sua interezza e, al contempo, trovando ispirazione e confronto con altre realtà del territorio. La competizione viene concepita in un’ottica di stimolo alla creatività”, spiega Elena Zagatti, Marketing and Communication Director Schüco PWS Italia. “Crediamo che sia importante perché il mondo dell’architettura, che non è composto solo ed esclusivamente da nomi blasonati, ma anche e soprattutto da un tessuto imprenditoriale che lavora alacremente per ricostruire un’Italia fatta di edifici energeticamente non efficienti e che necessitano di ristrutturazioni profonde, ha bisogno di essere valorizzato e riconosciuto”.

La giuria è presieduta da Carlo Ratti dello studio di architettura Carlo Ratti Associati, uno dei più prestigiosi studi di architettura con sede a Torino e uffici a Londra e New York. Ratti sottolinea la natura sostenibile del riconoscimento, proprio in virtù della determinazione di Schüco di adottare nei propri profili fino al 50% di materiale riciclato. “Si tratta quindi di premiare i professionisti che condividono la visione di un futuro in cui tecnologia e sostenibilità si intrecciano nella vita quotidiana di tutti. L’infisso inoltre determina condizioni di vivibilità cruciali come illuminazione e aerazione naturali, e l’efficienza energetica di un edificio”. 

Quattro sono i criteri di valutazione dei progetti in gara: illuminazione, design, innovazione e sostenibilità. “Si tratta di parametri essenziali per l’architettura su cui lavoriamo ogni giorno con il nostro studio di design e innovazione”, prosegue Ratti. “Illuminazione e design sono criteri che si riferiscono più propriamente all’utilizzo dei serramenti nel progetto e nella sua complessiva misura estetica. Sostenibilità e innovazione poi sono centrali all’ethos del nostro studio: tutti i nostri progetti ne esplorano la confluenza, nella progettazione del presente ma anche in un’ottica futura e di contrasto alla crisi climatica”.

Per partecipare è sufficiente caricare il progetto sul portale online e, a seguito della votazione della giuria, i tre progetti che avranno raggiunto la media di punteggio più alta saranno i finalisti e parteciperanno alla serata di premiazione. Ma quali saranno le tendenze più interessanti? “Una tendenza che mi piacerebbe veder emergere dalla prima edizione del premio Aurea è un interesse crescente verso la circolarità”, sottolinea Ratti. “Questo significa pensare alla provenienza dei materiali e dei componenti scelti, ma significa anche pensare alla fine della vita di un edificio, di un componente o di un oggetto, considerando come essi rientrino nel circolo produttivo attraverso il riuso o il riciclo. Il premio stesso che abbiamo realizzato con il team di CRA-Carlo Ratti Associati è stato progettato partendo proprio dal concept della circolarità: un anello in cui si manifesta la materialità del PVC Schüco nelle sue quattro fasi del ciclo di vita, in un'ottica di costante rinnovo e riuso. Sono certo poi che ci saranno molti altri temi e innovazioni che architetti e professionisti porteranno in concorso con le loro proposte”.

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