Skidmore, Owings & Merrill (SOM) ha collaborato con Tranzito e Vector Media per progettare, su commissione del Dipartimento dei Lavori Pubblici, una nuova generazione di pensiline nella città di Los Angeles, allo scopo di fornire ombra, riparo e servizi necessari a cittadini e turisti. “A Los Angeles le pensiline rappresentano un problema che coinvolge anche tematiche legate sia all’equità sociale sia al cambiamento climatico. Le fermate degli autobus infatti sono un elemento essenziale della nostra risposta infrastrutturale al cambiamento climatico, in particolare nei quartieri in cui manca l’ombra”, spiega Carlos Madrid III, Senior Associate Principal di SOM. “Il programma Sidewalk and Transit Amenities di Los Angeles cerca di risolvere questo problema, con pensiline che forniscono ombra e migliorano la sicurezza, offrendo tecnologia, arte, ma anche informazioni essenziali sul transito, alle comunità con il più alto numero di passeggeri”. Progettate da SOM in collaborazione con Fehr & Peers, Studio 111, Designworks e Tolar Manufacturing, le nuove pensiline saranno installate progressivamente in tutta Los Angeles nei prossimi dieci anni. Il progetto comprende anche una serie di nuovi servizi di trasporto per migliorare l’esperienza di viaggio dei cittadini, tra cui stazioni con parcheggio per monopattini destinati alla mobilità dell’ultimo miglio, oltre a chioschi informativi per orientarsi all’interno della città.
Le nuove pensiline tech del trasporto pubblico di Los Angeles
SOM ha collaborato con Tranzito e Vector Media per la progettazione delle nuove pensiline che verranno insallate nei prossimi dieci anni in tutta Los Angeles, con lo scopo di migliorare l’equità e fronteggiare il cambiamento climatico.
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- Franco Volpi
- 23 dicembre 2022
Ispirandosi al modernismo californiano, le pensiline si distinguono per un design elegante, semplice e funzionale, con l’obiettivo di essere riconoscibili anche in una rete di trasporto di grandi dimensioni come quella della città californiana, offrendo al contempo la possibilità di adattarsi alle esigenze delle diverse comunità in cui vengono installate. Il progetto è infatti modulare e consente di offrire soluzioni più o meno grandi, personalizzabili con colori, grafica ed elementi artistici che riflettano le peculiarità di ogni comunità. La flessibilità consente anche di evolversi, incorporando le nuove tecnologie che verranno sviluppate nel corso del tempo. Oltre a garantire ombra, sicurezza e comfort a tutti gli utenti, le pensiline portano tecnologia e accessibilità all’avanguardia nel trasporto pubblico di Los Angeles, integrando sistemi avanzati di localizzazione degli autobus in tempo reale, sistemi di allarme pubblico, un programma digitale di eventi culturali e una tecnologia di illuminazione intelligente. A capo del programma c’è Tranzito-Vector, una joint venture tra l’operatore di mobilità intelligente Tranzito e l’agenzia di digital marketing specializzata in trasporti Vector Media. Tranzito-Vector collabora sia con le agenzie pubbliche sia con gli operatori privati per fornire i finanziamenti necessari, l’integrazione dei sistemi e la pianificazione strategica per garantire un futuro di mobilità intelligente, equa e sostenibile per tutti. “Crediamo che sia giunto il momento di evolvere superando il tradizionale concetto di fermata dell’autobus”, ha dichiarato Gene Oh, ceo di Tranzito.
“In qualità di esperti di smart mobility, il nostro obiettivo è quello di aiutare le città a trasformare le fermate degli autobus di oggi negli hub di mobilità di domani, creando una rete di nodi infrastrutturali connessi che offrano una comunicazione sia passiva sia attiva sulle strade, e che forniscano i servizi e il comfort di cui i passeggeri hanno bisogno quotidianamente”. “Siamo onorati di essere stati scelti dalla città di Los Angeles per realizzare un progetto per i marciapiedi e le infrastrutture di transito di livello mondiale”, ha dichiarato Marc Borzykowski, ceo di Vector Media. “La nostra partnership si baserà sull’impegno a fornire ai cittadini di Los Angeles un riparo mentre aspettano l’autobus, ma anche a fornire agli inserzionisti un nuovo ed entusiasmante spazio per raccontare le loro storie”.