Un ritorno a casa per Liliana Moro, artista milanese, classe 1961, dedicato da il Kunstmuseum Liechtenstein per la sua prima grande mostra personale: “Andante con moto”, in collaborazione con il PAC di Milano. Un’esposizione che ripercorre la sua poliedrica carriera, dagli esordi alla fine degli anni Ottanta fino alle opere più recenti, con un focus particolare sul suo rapporto con il suono.
Un invito all’ascolto profondo, la pratica artistica di Liliana Moro infatti si basa sull’ascolto continuo, un’attenzione acuta ai suoni del mondo che ci circonda, spesso trascurati nella frenesia della vita quotidiana. Le sue opere ci invitano a rallentare, a fermarci e ad ascoltare con attenzione, non solo con le orecchie, ma con tutto il nostro essere. Un ascolto attivo che ci apre a nuove percezioni, ci rende più consapevoli di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Un’esplorazione di molteplici linguaggi espressivi. La mostra al PAC di Milano ci accompagna in un viaggio attraverso le diverse fasi della carriera di Liliana Moro, un percorso che testimonia la sua inesauribile curiosità e la sua capacità di esprimersi attraverso una molteplicità di linguaggi: suoni, parole, scultura, performance, disegno, collage e video. Ogni opera è un’esperienza unica, un invito a riflettere, a emozionarsi, a guardare oltre la superficie.
Le opere della Moro spesso prendono spunto da oggetti e situazioni quotidiane, che vengono trasformati attraverso la sua sensibilità artistica. Una sedia diventa uno strumento musicale, un banale foglio di carta si trasforma in un’opera d’arte. La Moro ci invita a guardare oltre l’apparente ovvietà, a scoprire la poesia nascosta nelle cose semplici.
Un’esperienza immersiva per il pubblico, che coinvolge tutti i sensi. I suoni, le installazioni, le performance ci trasportano nel mondo di Liliana Moro, un mondo fatto di armonie, di sensazioni, di riflessioni profonde. Un’arte mai statica, sempre in dialogo.
Dal 26 giugno, sino al 15 di settembre 2024. Liliana Moro, Andante con moto.