Glenn Murcutt è nato a Londra nel 1936 da genitori australiani, è cresciuto in Nuova Guinea e si è poi formato come architetto all'Università del Nuovo Galles del Sud di Sydney. Ha fondato il suo studio nel 1969, scegliendo fin dall'inizio di dedicarsi a realizzazioni su piccola scala e collaborazioni a progetto invece di sviluppare immediatamente un grande studio di architettura. Avere uno studio personale ha permesso a Murcutt di sperimentare liberamente con elementi naturali, materiali, luce e forme in ogni suo progetto.
Come si può notare dal suo primo edificio, la Marie Short House a Kempsey, Australia (1974-1975), o dal Berowra Waters Inn, un ristorante situato a Berowra Waters, vicino al Parco nazionale Ku-Ring-Gai Chase in Australia (1983), o più recentemente ancora dall'Australian Islamic Centre di Melbourne (2016) - realizzato in collaborazione con Elevli Plus Architects - l'approccio di Murcutt è sempre stato profondamente ispirato dai suoi primi studi.
Fu infatti proprio grazie all'incoraggiamento del padre che scoprì la Farnsworth House di Mies van der Rohe (1951), ma anche le riflessioni dello scrittore americano Henry David Thoreau riguardo all'importanza di vivere una vita semplice, dove l'architettura gioca un ruolo centrale. Anche maestri come Alvar Aalto, Luis Barragán e Frank Lloyd Wright - le cui opere Murcutt ebbe l'onore di conoscere durante i suoi lunghi viaggi - giocarono un ruolo importante nella definizione della sua visione architettonica.
Profondamente ispirato da un'idea di architettura che è profondamente radicata nel paesaggio naturale e che abbraccia i climi, le topografie e le tradizioni dell'Australia, Murcutt crea edifici che si fondono letteralmente con l'ambiente.
Il suo lavoro rispettoso e sensibile gli è valso la medaglia Alvar Aalto nel 1992 e, dieci anni dopo, il premio Pritzker, che lo rende il primo architetto australiano ad aver ricevuto un tale riconoscimento.