In TV e nell'industria cinematografica si chiama “reboot”: si prende un film o una serie di culto e la si fa ricominciare da zero, cambiando qualcosa qua e là per adattarla ai nuovi gusti e al mercato. Qualcosa di simile sta accadendo con il ritorno quasi bulimico di oggetti iconici del passato, dalle sneakers alle console Nintendo alle auto. È successo con il Maggiolino, ora è il turno del Defender. Il veicolo fuoristrada più famoso di Land Rover, simbolo degli anni '80 e oltre, è un caso particolare, prendendo esso stesso il via dalla serie originale Land Rover lanciata al Motor Show di Amsterdam nel 1948. Nel 2016 quel modello squadrato che ha fatto la storia ed è tutt'oggi ricercatissimo nel mercato dell'usato esce di produzione. E ora, giusto il tempo di celebrare un breve lutto, è la volta del modello rivisto, che traccia una linea netta tra il design originale e le nuove tendenze: si presenta come un un fuoristrada ma è innegabile che sotto molti punti di vista sembri vicinissimo a un SUV. Land Rover ne sottolinea l'eredità, affermando che “la robustezza è il cuore del nuovo Defender che, con il suo inconfondibile profilo, le proporzioni ottimali e la robusta modularità degli interni, sposa lo spirito d'avventura che da oltre 70 anni fa parte del DNA Land Rover”. Le alte soglie delle portiere del nuovo Defender, gli sbalzi bassi e la ruota di scorta esterna confermano la sua vocazione al fuoristrada. Ma il nuovo design è caratterizzato anche da superfici semplici e stondate, con un forte accento sugli elementi orizzontali.
Gerry McGovern, Chief Design Officer, Land Rover dice: “Il nuovo Defender rispetta il passato ma non ne è prigioniero. Questo è un Defender per una nuova era. La sua personalità unica è accentuata dal caratteristico profilo e dalle proporzioni ottimali, che lo rendono desiderabile e performante - un affascinante 4x4 che indossa il suo design e la sua integrità progettuale con un impegno senza compromessi”.
Il nuovo Defender è fortemente personalizzabile, con due versioni, sei diversi allestimenti e quattro pacchetti accessori, mentre l'architettura degli interni è definita “modulare” e “costruttivista”. Un innovativo schienale pieghevole permette di ospitare fino a tre persone nella parte anteriore della cabina. Tre sono gli schemi di colore interni tra cui scegliere.
Questo è anche il primo veicolo Land Rover in assoluto che viene fornito con una pellicola protettiva satinata come opzione di fabbrica. “L'impressione generale è di un design elementare, ma questo approccio riduttivo e pulito è sostenuto da superfici sofisticate e di altissima qualità”, conclude McGovern.