L'introduzione del 5G darà una spinta decisiva alla diffusione di molte delle innovazioni che stiamo aspettando da anni. Guida autonoma, città connesse e anche la smart home non saranno più scenari da fantascienza, ma diventeranno delle realtà globali. Un esempio è il bus connesso di Huawei e Shenzhen Telecom, un veicolo a guida autonoma con servizi streaming ad alta definizione per i passeggeri. Nel 2025 ci saranno 40 miliardi di dispositivi dotati di sensori, 100 miliardi di connessioni e altrettanto terabyte di dati, spiega Huawei, che ha lanciato Balong 5000, il modem 5G “più potente del mondo”, come l'ha definito Richard Yu, Ceo di Huawei. Con una stima dei tempi di upload e scaricamento che è dieci volte quella di una connessione 4G. “Vogliamo che l'intelligenza sia ovunque”, ha dichiarato Yu, prima di svelare il nuovo CPE – il dispositivo per connettersi alla rete 5G–, il “Pro”, un cilindro bianco che porterà nelle case dei consumatori “una nuova esperienza di smart home” potenziata dalla connessione super veloce di cui è capace Balong 5000. 

Lo scorso anno, Huawei ha lanciato il suo speaker parlante con assistente digitale, che per ora parla solo in cinese, e si avvale della collaborazione di 200 partner internazionali. Lo vedremo anche in Europa? Nonostante l'azienda sia stata al centro di più di un caso internazionale negli ultimi mesi,  Richard Yu ha dichiarato che Huawei lancerà il 5G su scala globale, con partnership in tutto il mondo. Ha anche annunciato l'arrivo di uno smartphone pieghevole e dei primi telefoni 5G, che saranno presentati a Barcellona, durante il MWC di febbraio. Il CEO ha anche sottolienato che il 5G non connetterà tra loro solo le persone, ma anche le macchine, e che riceverà grandi miglioramenti nelle performance grazie all'intelligenza artificiale.