La casa ci parla, ci ascolta e ci fa ascoltare. Con la musica liquida la collezione musicale ormai si è fatta impalpabile e lo stereo classico in molte case ha lasciato il posto alle casse connesse, a sistemi audio che ricevono i nostri comandi senza fili e ci permettono di scegliere che musica suonare in ogni stanza. L’ulteriore accelerazione al settore è arrivata con lo sbarco degli assistenti vocali. È così che anche il design ha guardato con sempre maggiore interesse al settore, dove si trovano tante proposte che reinterpretano il disegno del suono in modo differente.
Sul fronte del lusso, per esempio, ecco il Master & Dynamic Ma770, una cassa connessa di fascia alta che unisce la stabilità del cemento a un design leggero e curvilineo piuttosto raro nei dispositivi musicali. Progettato da David Adjaye, si connette in Bluetooth o tramite Wi-Fi ma ha anche un entrata da 3,5 milimetri per connettervi i dispositivi più vecchi. Punta al design anche il BeoSound 1. Progettato da Torsten Valeur, è pensato per troneggiare al centro dell'ambiente: offre infatti una diffusione sonora a 360 gradi mentre l'integrazione con l'Assistente di Google permette di controllare a voce la riproduzione musicale o la domotica casalinga.
Ci sono poi i sistemi modulari, una serie di casse e soundbar che possono essere aggregati tra loro per avere una diffusione sonora più ricca in un solo ambiente oppure li si può piazzare in punti diversi per fargli riprodurre la medesima fonte o più fonti. Insomma, massima libertà. A livello di semplicità, nella serie spicca Sonos che nel suo carniere ha un'ottima soundbar chiamata Beam e una cassa di design, la Sonos One, realizzata anche in edizione limitata dal marchio danese Hay. Altro modulare è il Citation di Harman Kardon. Caratterizzato da un design nordico, offre otto speaker diversi, dalla piccola Citation One alle potenti Citation Tower passando per la soundbar Citation Bar.
Dedicato agli audiofili, Flare Zero è un'elegante torre di un metro e ottanta caratterizzata da un design industrial. Quattro sezioni circolari in alluminio aerospaziale impilate l'una sull'altra custodiscono ognuna un trasduttore per un totale di 3.500 watt di potenza in altissima qualità. Decisamente più classici gli speaker R Series di Kef, otto altoparlanti diversi (uno da piedistallo, tre da pavimento, un centrale e un sub) che permettono di creare il suono perfetto nella stanza d'ascolto. Sul fronte delle casse connesse però c'è anche un'outsider, la Gpo Brooklyn, con una boombox che ricorda gli enormi stereo portatili che hanno dato avvio alla rivoluzione hip hop a New York alla fine degli anni ’70. Sul fronte moderno ha la connessione Bluetooth e la radio Dab, su quello d'antan invece compare il lettore di musicassette e Cd.