Il museo nazionale dei Paesi Bassi per l'architettura, il design e la cultura digitale di Rotterdam, il Nieuwe Instituut, presenterà la mostra Garden Futures, sviluppata in collaborazione con la Wüstenrot Foundation for Culture and Heritage e il Vitra Design Museum in Germania, dove è stata inaugurata per la prima volta nel 2023 nella sua versione progettata dallo studio italiano Formafantasma.
In linea con l'attenzione riservata alle problematiche contemporanee dal Nieuwe Instituut, Garden Futures esplora il nostro rapporto in costante evoluzione con i giardini, intesi non solo come rifugi personali e idilliaci, ma anche come spazi di sperimentazione in cui nuove idee e modelli di biodiversità, giustizia sociale e sostenibilità possono essere messi in pratica. Mostrando i giardini come mezzo di espressione individuale accanto a esempi storicamente rilevanti plasmati da interessi politici e commerciali, la mostra mira a riflettere sulla diversità e la complessità che caratterizzano questi sistemi ecologici, con un focus particolare sui loro potenziali futuri sviluppi.
Garden Futures presenta giardini realizzati da scrittori, progettisti e artisti quali Roberto Burle Marx, Jamaica Kincaid, Mien Ruys, Piet Oudolf e Derek Jarman, includendo verande, foreste verticali, giardini comunitari e galleggianti, serre realizzate su tetti e fattorie urbane, tra molti altri. Questa edizione olandese, co-curata da Maria Heinrich e dal designer spaziale Frank Bruggeman, includerà anche i paesaggisti Michael van Gessel e Henk Gerritsen, oltre a un'analisi critica sui giardini storici di Rotterdam e nuovi esempi di design inclusivo all'interno della città, come il sobborgo giardino di Vreewijk, l'Isola di Brienenoord, Wijktuin Ommoord, l’Hofbogenpark e The New Garden.