Cersaie 2024


Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno



Cinque modi per innovare la ceramica da Cersaie 2024

Ricerca materica, tridimensionalità, innovazione tecnologica, sostenibilità e artigianato: le nuove proposte della ceramica.

La quarantunesima edizione di Cersaie, svoltasi a Bologna e oggi al suo termine, è il punto di riferimento per il mondo della ceramica e delle superfici per l’architettura. I protagonisti della fiera quest’anno hanno offerto una visione particolarmente innovativa e articolata del design contemporaneo, in cui la ricerca sui materiali, l’evoluzione delle tecnologie e una maggior attenzione verso la sostenibilità si intrecciano in collezioni che si propongono di aprire un dialogo importante con la definizione degli spazi di varia tipologia. Sono emerse quindi alcune tendenze e tematiche che delineano il futuro del settore, come la sperimentazione materica, la tridimensionalità delle superfici, il ritorno del piccolo formato, l’artigianalità e l’impegno verso soluzioni sostenibili.

Un punto focale della fiera è rappresentato dalla ricerca sui materiali, che nel caso di Cotto d’Este assume una dimensione quasi filosofica con la collezione Arketipo. Lontano dall’imitazione di materiali naturali o artigianali, come pietre, cementi e resine, Arketipo esplora la ceramica “in purezza”, proponendo un materiale innovativo che attinge a ispirazioni grafiche e cromatiche nuove, slegate dalla tradizione.

Atlas Concorde Boost Expression Grain Shell Camel
Atlas Concorde Boost Expression Grain Shell Camel

Un altro tema centrale di Cersaie 2024 è la tridimensionalità, che consente di ampliare le potenzialità espressive della ceramica. Marca Corona ha introdotto la collezione Arialuce, che rivoluziona il concetto di rivestimento con volumi estrusi in terracotta, creando giochi di pieni e vuoti che permettono alla luce e all’aria di filtrare attraverso gli spazi. Le forme Curve, Pertuse e Asole offrono diversi gradi di filtraggio visivo, dando vita a superfici che vanno oltre la bidimensionalità, inserendosi nella sfera dell’architettura con un forte impatto estetico e funzionale. Arialuce, nata dalla collaborazione tra Marca Corona e la fornace S.Anselmo, è un esempio virtuoso di come la tradizione artigianale possa dialogare con le esigenze del design contemporaneo. Anche Decoratori Bassanesi esplora la tridimensionalità con la collezione Wă, ispirata alle tegole cinesi. Disegnata da Federica Biasi, la collezione riproduce il movimento visivo e tattile delle tegole in terracotta impilate, reinterpretando il decoro tradizionale cinese con una visione attuale che unisce funzionalità ed estetica. Sul fronte della matericità, Atlas Concorde propone poi Boost Expression, una collezione che celebra la forza tattile dei materiali. Disegnata da Elisa Ossino, la serie esplora il rapporto tra luce, forma e materia, con superfici che evocano texture tridimensionali attraverso motivi geometrici. Le variazioni tonali e i contrasti di luce enfatizzano la profondità materica, trasformando le superfici ceramiche in elementi architettonici che dialogano con lo spazio circostante.

Ma come dicevamo al Cersaie  di quest’anno è stato dato ampio spazio all’innovazione tecnologica, in particolare ha catturato l’attenzione la retroilluminazione delle superfici ceramiche. Il Moonlight System di Iris Ceramica Group in questo senso rappresenta un’avanguardia, grazie alla combinazione di pannelli LED sottili e ceramica da 6 mm di spessore che esalta ogni dettaglio grafico delle superfici, creando un effetto scenografico che trasforma le pareti in opere d’arte luminose.

Casagrande Padana Concept Grey

Un’altra tendenza che si riconferma e che si sta evolvendo nel corso degli anni con risultati sempre più apprezzati è l’uso del legno ceramico con venature e difetti evidenti, che ripropone il materiale naturale in tutta la sua autenticità. Atlas Concorde e Keope hanno esplorato questa direzione, mettendo in risalto la bellezza delle imperfezioni del legno. Le superfici che imitano fedelmente le venature e i nodi del legno, conferiscono agli spazi un carattere più caldo e accogliente, mantenendo al tempo stesso la resistenza e la durabilità della ceramica.

C’è poi il discorso compositivo legato ai formati. Nell’epoca in cui vanno di moda le grandi lastre ceramiche, il piccolo formato sta in realtà vivendo un ritorno in grande stile, come dimostra la collezione Upside di Ceramiche Refin. Ispirata al progetto di Massimiliano Adami, questa collezione riprende un pattern geometrico quadrettato, originariamente derivato dalla struttura presente sul retro delle piastrelle. Upside propone il piccolo formato come strumento di creatività, valorizzando il reticolo decorativo con una nuova palette cromatica e adattandolo alle esigenze del design contemporaneo. L'uso di piastrelle di dimensioni ridotte permette di creare composizioni uniche, dando vita a spazi dinamici di varie dimensioni.

Ceramica Sant'Agostino Novart

Anche l’artigianalità emerge come una delle qualità che continua a caratterizzare molte delle proposte italiane, e Alice Ceramica ne offre una testimonianza significativa con la collezione Idilla. Ispirata alle radici storiche della ceramica italiana, Idilla fonde passato e presente, proponendo sanitari e lavabi che combinano linee fluide e forme monolitiche con dettagli ricercati. La collezione, disegnata da Manuel Di Giacobbe, riflette la maestria artigianale di Civita Castellana, reinterpretando la tradizione ceramica con un linguaggio contemporaneo. L’uso di bordi smussati e forme morbide crea prodotti eleganti e funzionali, in cui ogni dettaglio contribuisce a esaltare la qualità della materia ceramica.

Infine, non poteva mancare l'attenzione verso la sostenibilità, un tema sempre più centrale nel mondo della ceramica e dell’architettura che ha ormai i contorni dell’imperativo. Le aziende presenti al Cersaie 2024 hanno dimostrato un impegno crescente verso l’uso di materiali riciclabili, processi produttivi a basso impatto ambientale, economia circolare e soluzioni che riducono gli sprechi. L’adozione di tecnologie innovative, come la retroilluminazione a basso consumo energetico di Iris Ceramica è solo un esempio delle tante iniziative volte a rendere il settore più sostenibile.

Ceramiche Refin Upside

L’edizione di quest’anno di Cersaie dimostra come il settore della ceramica stia attraversando una fase di grande fermento, con proposte che esplorano nuove possibilità estetiche e funzionali. La ricerca sui materiali, la tridimensionalità, il ritorno del piccolo formato, l’artigianalità e la sostenibilità rappresentano le principali tendenze che stanno ridefinendo il mondo delle superfici per l'architettura e il design. Le collezioni presentate raccontano una storia di innovazione e tradizione, in cui la ceramica non è solo un materiale, ma un mezzo per trasformare lo spazio e creare nuove esperienze sensoriali ed emotive. Sfoglia la gallery per vedere gli esempi più interessanti che abbiamo selezionato.

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