Lo smartphone vive di grandi entusiasmi, che spesso riverberano in elaborate strategie di marketing più che trasformarsi in veri e propri vantaggi di funzionalità. C’è stato il periodo della fotografia notturna e quello dei pieghevoli, o gli anni in cui avere cornici sempre più sottili intorno allo schermo sembrava questione di vita o di morte. Tutto questo succedeva mentre gli smartphone si inserivano capillarmente nelle nostre vite, diventavano il nostro modo principale per comunicare, per orientarci e pagare, e intanto sostituivano molte cose che oggi di fatto non ci sono più.
Il boom delle AI in “formato chat” è solo l’ultimo capitolo di una accelerazione di nuove tecnologie che hanno attecchito in maniera più o meno radicata nel post-Covid, basti pensare agli Nft o al Metaverso. ChatGpt e Midjourney sono entrati di fatto nelle nostre vite, potevano stare lontane dagli smartphone?
Negli ultimi mesi, l’integrazione di funzioni AI in quelli che chiamavamo “telefonini” e in altri dispositivi è stata protagonista dei keynote dei grandi del tech. Prima di tutto, per chi si occupa di grandi sistemi operativi: Microsoft con Copilot, Google con Gemini. Questa estate proprio Motorola ha annunciato l’integrazione di Gemini sugli ultimi pieghevoli Razr, mentre Oppo lanciava uno smartphone AI “accessibile a tutti”. Intanto, all’annuale conferenza degli sviluppatori Apple ha presentato la sua formula per l’intelligenza su Mac e iOS, che probabilmente vedremo in primavera dell’anno prossimo. Samsung ha integrato funzioni AI su testo, traduzione simultanea e immagini sui Galaxy S24, lanciati qualche mese fa, potenziando poi la formula sulla recente lineup dei pieghevoli Fold e Flip, sfruttandone il particolare fattore di forma per ulteriori declinazioni degli applicativi.
Sui telefoni oggi possiamo chiedere informazioni in formato chat, trasformare conversazioni in note in formato testuale, modificare immagini e molto altro. Ma ci basta? Assolutamente no. Abbiamo pensato a quali sono le funzioni cruciali per migliorare le nostre routine e il nostro benessere. Eccone alcune, suggerite da ChatGpt (nella gallery sopra) e da noi (nell'altra gallery).