L’app Foto sarà tutta nuova: ecco come, raccontato dai designer di Apple

Con il prossimo aggiornamento a iOS 18, l’AI dell’iPhone giudicherà le nostre foto meglio di noi: in una conversazione con Domus, Apple spiega la filosofia alla base della riprogettazione di una delle sue app più importanti. 

Con iOS 18, il prossimo aggiornamento del sistema operativo dell'iPhone, Apple introdurrà il più importante redesign dell'app Foto mai realizzato. La nuova versione del software è costruita attorno a un'interfaccia utente completamente ripensata, con più spazio per le raccolte e i ricordi creati sia dall'iPhone, grazie a un uso intelligente dell'apprendimento automatico, sia dagli utenti, manualmente o utilizzando il linguaggio naturale. 

Per capire meglio le ragioni e la filosofia alla base di questo redesign, abbiamo parlato con Della Huff, membro del team di Product Marketing Camera e Photos, Billy Sorrentino, Senior Director for Human Interface Design, e Jon McCormack, Vice President Software Engineering, Camera e Photos.

Abbiamo chiesto loro cosa ha motivato un ripensamento così radicale dell'esperienza dell'app, come hanno affrontato il lavoro di progettazione e di ingegnerizzazione e come questa nuova app si inserisce nell’approccio "customization-friendly" di iOS 18.

Cosa c’è di nuovo

La nuova app Foto introduce una serie di funzionalità, tra cui una navigazione più snella, strumenti organizzativi migliorati e nuovi modi per riscoprire i ricordi più cari attraverso le foto con gli amici, la famiglia, i nostri animali domestici o attraverso i diari fotografici di viaggio. 

Nella nuova visualizzazione predefinita dell'app, la sezione superiore mostra la tipica griglia di foto per la navigazione cronologica, che si può portare in primo piano scorrendo verso il basso, con l'aggiunta di una funzione di filtro per affinare i tipi di contenuto ed escludere gli screenshot. 

Grazie alle funzionalità di intelligenza artificiale di iOS 18, l'app ora cura anche varie raccolte create in base ad argomenti come la data e il giorno, le persone presenti e la location, con una nuova funzione "Giorni recenti" che filtra in modo intelligente le immagini e presenta una visualizzazione automatica dei momenti salienti delle nostre giornate. Gli utenti possono anche scorrere facilmente tra le raccolte recenti e condividere le compilation di foto con un tocco. Inoltre, una nuova funzione di raggruppamento delle foto riunisce le foto dell'utente con gli amici o i membri della famiglia, rendendo più facile individuare e rivivere ricordi importanti.

Non si tratta necessariamente di un giudizio di merito sulla foto migliore in sé. È un giudizio di valore su ciò che vogliamo che la foto rappresenti in uno specifico momento e contesto.

Jon McCormack

"Con il nuovo Foto in iOS 18 abbiamo creato un’esperienza semplice, snella e con una nuova visualizzazione delle foto, basata sull’intelligenza del dispositivo”, ha dichiarato Billy Sorrentino. "In definitiva, volevamo eliminare ogni attrito e aiutare gli utenti a trovare più facilmente le foto che desiderano e a mostrarle in modo piacevole e cinematografico. Le raccolte sono state concepite come un'esperienza ricca di contenuti multimediali, grazie anche alle Live Photos che riproducono automaticamente la parte migliore di ogni clip e si integrano perfettamente con tutte le altre immagini". 

Con questo redesign l'app Photos aspira ora a essere qualcosa di più di un semplice cassetto virtuale in cui tutte le nostre immagini finiscono in maniera disorganizzata. “L’idea è che l'app possa mettere in evidenza i contenuti migliori, i preferiti, le foto in evidenza, i ricordi", spiega Sorrentino. "L'obiettivo è far sì che Foto aumenti la ‘serendipità’, sorprendendo e deliziando l'utente con la sua capacità di capire quali sono i contenuti più importanti da mostrare”.

Courtesy Apple

Tante (troppe?) foto

Nonostante questa aspirazione, l'app Foto rimane anche la destinazione virtuale di tutti i media che generiamo con la fotocamera o la funzione screenshot del nostro iPhone. Se da un lato le foto possono essere dei ricordi, dall'altro sono spesso semplici appunti visivi catturati in momenti meno importanti della nostra vita. Per questo la nuova app Foto introduce nuovi e più efficaci filtri in grado di escludere diversi tipi di immagini dalla vista principale in base al loro tipo o contenuto.

"Oggi, oltre 3 trilioni di foto e video all'anno vengono scattati con l'iPhone, che è la fotocamera più diffusa al mondo", afferma Della Huff. "La nostra fotocamera svolge molte funzioni. Non cattura solo ricordi preziosi, ma anche ricevute e documenti, dove abbiamo parcheggiato l'auto, cosa abbiamo mangiato a pranzo, tutte quelle cose utili che abbiamo bisogno di fotografare come promemoria“. 
Creando filtri in grado di discernere più efficacemente tra i contenuti "ricordi e foto" e i "contenuti utili”, spiega Huff, Apple ha voluto "rendere più facile per le persone trovare ciò che stanno cercando, in modo che possano passare meno tempo a cercare le cose e più tempo a godersi i contenuti che contano davvero per loro".

Intelligenza artificiale

Per raggiungere questo obiettivo, il team di progettazione e ingegnerizzazione ha sfruttato l'intelligenza sul dispositivo (cioè l'apprendimento automatico e l'apprendimento profondo) come mai prima d'ora. Si può dire che questa è la versione di Foto più "intelligente" che Apple abbia mai portato su un iPhone. La maggior parte delle funzionalità presentate in anteprima finora ruotano infatti in un modo o nell'altro intorno alla capacità dell'interfaccia utente di integrarsi con la capacità del sistema di "capire" le immagini, il loro contenuto e la loro qualità. 

"L'app Foto è stata leader nell'intelligenza sul dispositivo per circa 15 anni. L'abbiamo usata e la usiamo per riconoscere le persone e gli animali domestici nelle foto e per creare quei bellissimi video di ricordo di persone ed eventi significativi della nostra vita", dice Jon McCarmack. "L'obiettivo di questa intelligenza, ovviamente, è quello di semplificare la vostra vita. Ed è proprio questo che fanno le funzioni intelligenti del nuovo Foto".

Nelle raccolte dei Giorni Recenti, ad esempio, l'iPhone seleziona automaticamente le foto migliori di un giorno specifico per creare un ricordo personalizzato. Per la prima volta, l'app può poi organizzare le foto di gruppi di persone e di persone assieme ad animali domestici. Alcuni gruppi verranno creati automaticamente, ma gli utenti possono anche aggiungerli manualmente in base ai dati raccolti dagli algoritmi all'interno dell'app. 

Con il nuovo Foto in iOS 18 abbiamo creato un’esperienza semplice, snella e con una nuova visualizzazione delle foto, basata sull’intelligenza del dispositivo.

Billy Sorrentino

"Un'altra grande funzione è la raccolta dei viaggi, che aiuta a rivivere i momenti memorabili", aggiunge McCormack. "L'iPhone crea automaticamente queste presentazioni per voi, in modo che possiate sedervi e godervele o condividerle con le persone che hanno vissuto quei momenti con voi”.

Naturalmente, tutto avviene e rimane solo sul telefono di ciascun utente, nel rispetto della privacy.

“Ho usato le parole "intelligenza del dispositivo" un paio di volte, e questo è un punto importante", dice McCormack. "Sappiamo che le foto sono estremamente personali, quindi vengono elaborate solo sul dispositivo. Apple non accede alle foto e ai video e non li utilizza per nessun tipo di ricerca e sviluppo. Sono nostre e solo nostre”.

Courtesy Apple

Il signifcato di “migliore”

Molte delle selezioni automatiche del telefono effettuate dall'intelligenza artificiale ruotano attorno alla capacità del dispositivo di riconoscere e selezionare le immagini migliori per ciascuna raccolta. Ma cosa intendiamo esattamente per "miglioro” e chi insegna alla macchina come e cosa scegliere?

"Non c'è una risposta definitiva, perché si tratta di un percorso ancora in corso", dice McCormack. "Tuttavia, ci sono tonnellate di segnali che comprendiamo sui contenuti della libreria e che utilizziamo per creare l'intera esperienza. Partiamo sempre dagli aspetti tecnici più ovvi: 'È un'immagine decente? Gli occhi sono aperti? La persona sorride? È una foto nitida?”, eccetera, eccetera. Però l’intelligenza del dispositivo può anche aiutarvi a capire chi sono le persone importanti, e questo di solito è un indicatore molto forte del fatto che quelle sono di conseguenza le foto più importanti per l’utente”.

Mettendo insieme tutti questi segnali e comprendendo la relazione tra le foto e il soggetto utilizzando anche metadati esterni presenti sul dispositivo come l'ora, la posizione, i contatti e altro ancora, l'app è in grado così di capire quali sono le foto "più significative" per ciascun utente.

"Non si tratta necessariamente di un giudizio di merito sulla foto migliore in sé. È un giudizio di valore su ciò che vogliamo che la foto rappresenti in uno specifico momento e contesto“, spiega McCormack, "cioè ad esempio strappare un sorriso all'utente sul widget delle foto mentre sta andando verso un'altra app o presentargli una collezione sorprendente che lo aiuti a rivivere un bel ricordo, e così via".

Un punto che non ci è chiaro è perché questi strumenti non dovrebbero essere utilizzati per aiutare gli utenti a ridurre la dimensione delle loro librerie. Se l'iPhone è in grado di capire quali sono le immagini più importanti per noi, perché non può aiutarci a liberarci delle altre?

"Perché non si sa mai quando una foto può diventare importante. L'obiettivo di questa riprogettazione è proprio questo: evitare il doom-scrolling in modo da poter conservare tutte le foto che abbiamo scattato e non dover mai buttare via nulla. Vogliamo portare l’utente laddove vuole arrivare il più rapidamente possibile, filtrando e selezionando i contenuti che contano davvero". 

Un'app davvero personale

Come nel caso di precedenti redesign delle app di sistema, anche la nuova app Foto ha ricevuto feedback discordanti da parte degli utenti più fedeli della Mela. I critici lamentano un allontanamento dalla semplicità della precedente app Foto, mentre gli entusiasti apprezzano i cambiamenti della nuova interfaccia utente.


L'aspetto interessante del nuovo Foto è che, comunque la si pensi, sarà possibile personalizzare l'esperienza in maniera dettagliata. L'intera vista con le griglie e le raccolte può essere riorganizzata e personalizzata completamente. L'obiettivo dei designer di Apple era quello di creare un'app che, pur dovendo gestire miliardi di librerie di foto diverse tra loro, potesse adattarsi dinamicamente alle esigenze di ogni utente. 

"Non importa quanto sia grande la vostra libreria fotografica, potreste essere qualcuno che tiene molto alle foto del vostro cane, dei vostri figli e delle persone della vostra vita oppure un fotografo professionista, spiega Huff. "Con questo nuovo design, è possibile adattare l’app a tutte le necessità”.

L'obiettivo è in linea con il mantra della personalizzazione totale che sta alla base dell'intero lancio di iOS 18, perfettamente riassunto dallo slogan che Apple ha scelto per la sua anteprima di marketing: "Yours. Truly".

"Poiché sappiamo di avere così tanti tipi diversi di utenti, soprattutto considerando la lunga storia dell’app Foto e la nostra scala globale", conclude Sorrentino, "volevamo assicurarci che Foto, con il suo ruolo di raccoglitore multimediale,, diventassero l'app più personale e personalizzabile di tutte. Una volta che la nuova app sarà uscita, sarà davvero interessante vedere come si adatterà e modificherà, diventando unica, su ogni singolo iPhone”.

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