La mostra itinerante “Swarovski - Masters of Light” è arrivata a Milano, negli spazi di Palazzo Citterio, estensione della Pinacoteca di Brera, a cui l’azienda – che nel 2025 si appresta a celebrare i suoi 130 di attività – ha donato al 550mila euro. Oltre all’esposizione vera e propria, curata dalla direttrice creativa del brand Giovanna Engelbert e da Alexander Fury, a fare da corredo all’esperienza ci saranno anche un pop up store e un café firmato da Carlo Cracco.
La mostra, visitabile fino al 14 luglio, racconta la storia di Swarovski, dalla sua nascita a Wattens, in Austria, nel 1895, passando per la Vienna di inizio Novecento, fino alla Milano dei giorni nostri, città in cui l’azienda ha inaugurato proprio quest’anno il suo nuovo flagship store di Piazza Duomo. Il percorso espositivo si articola seguendo sette temi: Time Chamber, Masters of Light, Future History, Jewelry Box, Pop Icons, Mathemagical e Diamonds of the Future – dedicata alla nuova collezione Galaxy, la prima di realizzata con diamanti sintetici. Si potranno ammirare sessanta creazioni firmate da alcune grandi maison di moda, come Alexander McQueen, Armani Privé, Atelier Versace, Gucci, Louis Vuitton e Prada, e saranno esposti anche abiti speciali indossati durante il Met Gala o i Grammy Awards, come la tutina di Harry Styles firmata Egonlab x Swarovski. E poi centinaia di gioielli e il più grande chaton in cristallo mai realizzato al mondo.