L’architetto sudcoreano Minsuk Cho e il suo studio Mass Studies, con sede a Seoul, sono stati selezionati per progettare il 23° Serpentine Pavilion, che sarà presentato il 5 giugno 2024 in collaborazione con Goldman Sachs, che sostiene il progetto per il decimo anno consecutivo. Intitolato “Archipelagic Void”, il padiglione sarà aperto al pubblico dal 7 giugno al 27 ottobre 2024.
Mass Studies ha immaginato un vuoto centrale circolare definito da una serie di cinque “isole” adattabili posizionate sul suo perimetro e in dialogo con le mutevoli condizioni del parco circostante. Questo vuoto servirà come una sorta di madang, il piccolo cortile presente nelle antiche case coreane, preposto ad accogliere diverse attività ed esperienze: dalle attività quotidiane individuali agli eventi collettivi.
“Siamo onorati e grati di essere stati scelti come prossimi progettisti del Serpentine Pavilion. Siamo partiti chiedendoci che cosa potesse emergere ed essere aggiunto al sito del Serpentine, che ha già sperimentato più di 20 interventi al centro del suo prato, grazie a una lista di grandi architetti e artisti. Per affrontare questo nuovo capitolo in modo diverso, anziché considerarlo come come un foglio bianco, abbiamo raccolto la sfida di fare attenzione ai molti elementi periferici esistenti mentre esploravamo il centro come un vuoto. Si tratta anche di iniziare a considerare la storia del Serpentine Pavilion. Invertendo il centro come un vuoto, spostiamo il nostro focus architettonico lontano dal centro costruito del passato, facilitando nuove possibilità e narrazioni”, ha dichiarato Minsuk Cho.
Intorno al vuoto, ogni struttura sarà infatti concepita come una “macchina di contenuti” con uno scopo diverso. La Gallery servirà da ingresso principale, estendendo le attività curatoriali della Serpentine South Gallery all’esterno; l’Auditorium sarà un’area di ritrovo; una Library, a nord del padiglione, offrirà un luogo di pausa; la Tea House onorerà la storica funzione di padiglione del tè della Serpentine; e la Play Tower, lo spazio più aperto, presenterà una struttura reticolare. Assemblate, le varie parti daranno vita a cinque spazi coperti distinti e a cinque aree aperte intermedie che ospiteranno i diversi eventi in programma.