Anche in Italia, la qualità dell’architettura come fattore di rilievo per il benessere psicofisico degli esseri umani, in particolare in quei luoghi deputati alla cura, sembra essere stata rimessa al centro dal bando per il Nuovo Ospedale di Cremona, vinto da Mario Cucinella Architects.
Cucinella ha interpretato la tipologia dell’ospedale integrandola con la città e soprattutto aprendola al contesto socioculturale. Il centro sanitario infatti non ospiterà solo servizi di diagnosi e cura, ma anche spazi di interazione sociale e svago, in una concezione olistica del benessere e della salute, che non separi nettamente i sani dai malati.
La struttura radiale tipica di Cremona, così come la composizione delle terrazze fluviali, con argini e passeggiate sospese nel paesaggio, viene ripresa e declinata in una composizione resiliente, pensata per adattarsi alle esigenze economiche e ambientali. L’area di progetto, a metà tra l’espansione urbana e il Parco del Po e del Morbasco, si pone così come una nuova porta d’accesso tra la città e il paesaggio naturale. Il Nuovo Ospedale ha quindi un andamento semicircolare, che garantisce la permeabilità tra questi due elementi.
Una copertura verde, che emerge dal parco forma spazi coperti che si mescolano al paesaggio circostante e si offrono come spazi da vivere e popolare. Inoltre, le funzioni di asilo e le aree educative presenti nel complesso, verranno arricchite da una biblioteca e da residenze temporanee per i pazienti e le loro famiglie, anche al fine di promuovere nuove relazioni con la comunità locale.