È stato recentemente inaugurato al Museum SAN di Wonju, in Corea del Sud, il padiglione dedicato alla meditazione di Tadao Ando, chiamato Spazio della Luce. Il progetto incarna alla perfezione gli elementi cardine dell’architettura dell’architetto giapponese: il cemento armato a vista, l’uso della luce al pari di un vero e proprio materiale architettonico e il costante dialogo con la natura.
Lo spazio, tagliato dalla luce indirizzata dalle fessure che fendono i muri di cemento, invita a un profondo momento di contemplazione interiore, e ricorda la Chiesa della Luce, che Ando progetto per la città di Osaka, in Giappone.
“La luce che entra nello Spazio della Luce, ci cade direttamente dal cielo, proprio come nel Pantheon di Roma,” ha detto Ando. “Credo che questo abbia un impatto importante. Quando osserviamo la luce, proviamo un sentimento che ci tocca in profondità”.